Botticelli e la Commedia di Dante

Botticelli disegna la Commedia di Dante
 

Nel suo racconto, Vasari menziona che dopo aver completato gli affreschi della Cappella Sistina, Sandro Botticelli fece ritorno a Firenze e si immerse immediatamente nella creazione di un'opera sorprendente: una parte della "Divina Commedia" di Dante, illustrata e stampata. Questo progetto richiese molto tempo. Inoltre, l'Anonimo Gaddiano aggiunge che Botticelli dipinse e decorò un manoscritto di Dante su pergamena, che donò a Lorenzo di Piero Francesco de' Medici, un gesto che fu considerato straordinario.

Le illustrazioni dell'Inferno, menzionate da Vasari, sono state identificate in un'edizione dantesca pubblicata da Cristoforo Landini nel 1481. Questa edizione include 19 canti dell'Inferno, ciascuno accompagnato da incisioni che richiamano strettamente lo stile artistico di Sandro Botticelli. Tuttavia, queste incisioni sembrano essere una versione ridotta e semplificata dei disegni originali dell'artista, perdendo parte del loro fascino originale.

Questo suggerisce che Botticelli si stava già dedicando all'illustrazione della Divina Commedia prima del suo ritorno a Firenze dopo aver completato gli affreschi della Sistina. Tuttavia, il suo contributo principale all'illustrazione dantesca non si trova in queste stampe, ma piuttosto in un manoscritto noto come il "Codice di Berlino," menzionato dall'Anonimo Gaddiano. Questo prezioso manoscritto è stato ritrovato nel secolo scorso nella collezione del Duca Hamilton, poi trasferito al Museo di Berlino.

Il codice di Berlino consiste in 88 fogli di pergamena, di cui 85 contengono illustrazioni. Il poema è scritto in caratteri gotici molto piccoli e suddiviso in quattro colonne per pagina, in modo che ogni canto occupi una pagina singola. Le illustrazioni sono disposte di fronte a ciascun canto, rappresentando visivamente gli eventi descritti.

Il codice di Berlino manca purtroppo di 15 canti e delle relative illustrazioni. Tuttavia, alcune di queste sono state ritrovate nel codice 86 nella Biblioteca Vaticana, grazie agli sforzi di Strzygowsky. Queste illustrazioni si riferiscono ai canti I, IX, X, XII, XIII, XV e XVI dell'Inferno, e includono anche un piccolo tondo raffigurante l'Inferno.

Le illustrazioni sono realizzate con punta d'argento, talvolta rinforzate con inchiostro. Quattro di esse, una a Berlino e tre nella Biblioteca Vaticana, sono state colorate ad acquerello, probabilmente in un momento successivo alla morte di Botticelli.

Questi disegni di Botticelli sono stati elogiati da alcuni e criticati da altri. Il loro valore artistico varia, e mentre alcune illustrazioni mostrano una profonda comprensione della poesia di Dante e rappresentano con nobiltà i suoi concetti e le sue immagini, altre appaiono deboli e confuse. La ripetizione di alcune figure all'interno delle stesse composizioni può compromettere la bellezza complessiva. Tuttavia, nonostante queste imperfezioni, alcune delle composizioni, specialmente quelle del Paradiso, sono pervase da una grazia straordinaria.

Nelle rappresentazioni dell'Inferno, si notano occasionali incertezze, ma in alcune scene del Paradiso, Botticelli ha espresso con grandiosità le visioni poetiche di Dante. Ad esempio, quando Beatrice sostituisce Virgilio come guida di Dante, le composizioni del pittore si illuminano di una grazia che sembra condensare le migliori creazioni dell'artista. Botticelli ha reso magistralmente le trasformazioni del poeta tra le diverse sfere celestiali.

Nonostante alcune critiche, l'opera di Botticelli rappresenta una delle illustrazioni più complete della "Divina Commedia" di Dante nel XV secolo. Vasari menziona altre stampe di Botticelli, ma molte di esse sono scomparse o non sono ancora state identificate. Tuttavia, disegni preziosi del maestro sono conservati in diverse collezioni europee, dimostrando la sua abilità e versatilità come artista.

 

Bibliografia:
Adolfo Venturi, Storia dell'arte italiana, Milano, U. Hoepli, 1901

La voragine infernale (Vaticano)
Biblioteca Apostolica Vaticana e Kupferstichkabinett, Città del Vaticano e Berlino
Sandro Botticelli - Paradiso, 9 (Berlino)
Sandro Botticelli - Paradiso, 6 (Berlino
Sandro Botticelli - La voragine infernale (Vaticano) part.
Sandro Botticelli - Inferno, 10 (Vaticano)
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