Gl'impacci del Rosso

Gl'impacci del Rosso.
Non farsi gli affari propri
 
"Questi fu uno che sendo sul carro per andarsi a impiccare persolen ne ladro, e sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello e lo pregò che da sua parte dicesse ai Sigg. Ufiziali di Torre, che allora erano sopra il far lastricar le vie, che facessero rilastricar quella, perchè egli era una vergogna che chi andava sul carro a giustiziarsi avesse a scuotere così le budella in corpo; e così dall'avviso di costui nacque il proverbio già detto"
(Dei proverbi toscani lezione di Luigi Fiacchi detta nell'Accademia della Crusca il di 30 novembre 1813).


 
Tradotto: non farsi gli affari suoi
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Proverbio incredibilmente attuale, basta leggere le cronache giudiziarie.

Serva tornata non...
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Non è possibile dare torto ad una perla di saggezza come questa. Non credete?

Tu fai il fanciullo delle Stinche.
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Sono i ragazzi che avvicinavano i detenuti che commissionavano qualche servizio dietro pagamento di una mancia.

Chi non arde...
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Più che vero. A modo suo lo dice anche Orazio Flacco nell' Ars poetica. Dovrebbe bastare, non credete?