Paolo Uccello e l'orologio 'controcorrente'

L'orologio di Paolo Uccello

L'orologio "controcorrente"

Benvenuti nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, una delle opere architettoniche più famose e rappresentative della città di Firenze. Qui, tra le tante opere d'arte, c'è un orologio molto particolare che vi invito a scoprire insieme a me. L'Orologio della Controfacciata è opera del rinomato artista rinascimentale Paolo Uccello, che fu apprendista del celebre Ghiberti insieme a Donatello. Uccello era noto per la sua passione per la rappresentazione degli uccelli, da cui deriva il suo soprannome.
Ma veniamo all'orologio: se lo osservate attentamente, noterete che le lancette si muovono al contrario rispetto agli orologi moderni e che i numeri romani sono espressi in ordine crescente ma antiorario. Questo perché l'orologio si ispira alla cosiddetta Hora Italica, in cui la ventiquattresima ora non indica la mezzanotte, ma il tramonto del sole. Pertanto, l'orologio viene regolato in modo che l'ultima ora del giorno sia sempre quella del tramonto e da questa si inizia il conteggio delle ore.
Ma c'è di più: sull'orologio ci sono quattro teste colorate in fresco, che rappresentano probabilmente i Quattro Evangelisti. Tuttavia, mancano i simboli di riferimento secondo il Tetramorfo della profezia di Ezechiele, quindi non possiamo essere sicuri della loro identità.
In ogni caso, l'Orologio della Controfacciata è una testimonianza dell'arte e della genialità di Paolo Uccello, che ha saputo mescolare le influenze del gotico internazionale con il razionalismo della prospettiva, creando un'opera unica nel suo genere.
Vi invito a osservarlo con attenzione e ammirare la maestria dell'artista.

 

L'orologio di Paolo Uccello nella cattedrale di Santa maria del Fiore a Firenze.
 

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