Toponomastica
Via del Canneto, storica, poco trafficata, archi e cavalcavia in Oltrarno. Notevole per alcuni antichi resti medievali.
Questi leoni erano considerati sacri a Marte e simboleggiavano il popolo fiorentino con l'emblema del Marzocco.
Il nome della via omaggia il navigatore nato qui.
Il punto di incontro delle vie nel Trebbio attribuito a Giovanni Pisano nel 1308. La sua etimologia è ancora molto discussa.
Una piccola piazza fiorentina prende il nome dall'Accademia delle Belle Arti, trasferita qui nel 1784 nei locali dell'ex Spedale di San Matteo.
Via de' Geppi affascina per la sua storia, legata alla famiglia Geppi e a intricati legami familiari.
Via dei Pellicciai diventa Piazza del Monte di Pietà, salvaguardando i poveri.La trasformazione urbanistica cancella l'antico splendore.
La targa ricorda il passaggio del torrente Mugnone, la cui deviazione fu causata dalla costruzione della sesta cinta muraria
Una via nel centro di Firenze, originariamente "via della Badessa," assume il nome attuale nel 1862.
La sostituzione del nome "Via del Fosso" per onorare Giuseppe Verdi: Una perdita di memoria storica.
Una piccola via di Firenze che ricorda l'antico anfiteatro romano. Nel 2012 da Parlascio divenne Parlagio.
In origine si chiamava Piazza di Santa Maria Sopra Porta ed è legata a eventi storici e al Palagio.
Il Chiasso degli Armati a Firenze
Vicolo degli Armati da via del Giglio a via de' Cerretani, legato a famiglia omonima e antiche chiese.
Scopri le affascinanti vie di Firenze!
Antiche Terme e Bagni Pubblici. Un'atmosfera incantata oramai scomparsa nel centro storico di Firenze.
Strada storica con edifici ornati da stemmi religiosi molti sono persi per sempre. Il nome invece ricorda le terre dei Camaldolesi.
La via anticamente nota come borgo della Croce al Gorgo, conduceva alla porta omonima e mantiene un'atmosfera popolare e storica.
La Via dell'Oriuolo ha una storia legata alle antiche mura cittadine e al primo orologio di Palazzo Vecchio.
La via ha avuto molteplici nomi legati alle attività commerciali.
Borgo Santa Croce, un via da carattere popolare a palazzi storici. Nomi come Palazzo Antinori Corsini e Palazzo Vasari raccontano la sua storia.
Un antico borgo con una chiesa dedicata agli apostoli e circondato da strade e piazze in un interessante contesto storico.
Conosciuta in passato con vari nomi questa strada ha visto passare secoli di storia ma di poco fascino, visto che non è tenuta bene.
Piazza Goldoni a Firenze: da antiche mura e porticciola all'abbattimento per il Lungarno Vespucci.
Il Canto della Cella di Ciardo
La Cella rappresenta un frammento prezioso della storia fiorentina del XIV secolo, un periodo segnato da lotte sociali e politiche.
Il borgo è ricco di storia legata alle fornaci di tegole, conserva l'identità artigianale. Oggi è solo una via affittata a turisti.
Nomi e luoghi storici lungo questa strada fiorentina: Abertinelli, Via Buia, Via dell'Oriuolo, Porta del Giardino dei Pazzi, Coltellini, Renuccini.
Oggi, pur mantenendo il prestigio, ha subito una forte trasformazione, privilegiando il turismo di lusso a scapito della varietà e della tradizione
La sua denominazione deriva da una chiesa annessa a un ospizio, con segmenti che nel tempo hanno avuto diversi nomi e hanno subito trasformazioni.
Trae il suo nome dalla famiglia Alfani, ma ha avuto varie denominazioni nel corso della storia, tra cui Via del Lione e Via degli Angioli.
È un luogo storico legato a una famiglia influente fiorentina e a un'importante mediazione di pace, poi fallita.
Via delle Caldaie a Firenze, dal tessuto artigianale a residenziale, ha origini in antiche tintorie e uliveti.
In questa via ci sono le Storie delle famiglie Visdomini, Adimari, Cortigiani, Alamannesehi, Ricci, Del Cittadino, Benivieni e Tedaldini.
Via Ventisette Aprile, tracciata nel 1844, collega via San Gallo a Piazza dell'Indipendenza. Una ricca via di storia del Granducato di Toscana.
Una via ricca di storia, ora trasformata, ma che non conserva i ricordi storici.
Una piccola via con scarso valore storico ma importante per il traffico generato dal Mercato di Sant'Ambrogio.
Questa angusta strada trae il suo nome dalla famiglia ghibellina che ebbe nei dintorni diverse proprietà.
Piano Poggi 1865: Trasformazione Firenze in una capitale con viali, igiene urbana e attenzione al verde, e tutto cambiò.
Un'antica via di Firenze, collega Borgo Santi Apostoli a Via delle Terme, evoca storie e leggende legate a fiori e famiglie nobili.
Via Stracciatella gioca un ruolo piuttosto secondario nella viabilità cittadina di Firenze.
Via de' Ramaglianti, ex Via dei Giudei, storia e fascino, nessuna traccia di un passato interessante.
In passato, questa zona ospitava il Ghetto ebraico e resti storici di Firenze, incluso il Mercato Vecchio, sorto sul Foro romano.
la via intitolata all'artista, originariamente 'via dei Marmi sudici', ha una storia ricca di cambiamenti e fu rinominata nel 1875.
L'origine del nome della strada è incerta: per tradizione il nome è legato a Cimabue o alla famiglia Allegri.
l'origine esatta del termine resta incerta. Interessante il fatto che qui c'era la casa di Bartolomeo, fratello minore del più famoso Leonardo.
Il nome della via ricorda la famiglia Nelli e le demolizioni del "piccolo quartiere delle Stimmate" per mostrare la bellezza di San Lorenzo.
la via è antica e affascinante, collega Via Por Santa Maria a Piazza di Santa Trinita. Una ricostruzione storica rileva terme romane.
Un'antica strada di Firenze con una storia e nomi che riflettono il suo passato.
Lungo la via troviamo antichi palazzi e storici scorci verso Piazza della Signoria.
Una parete che prende vita, le illustri figure che raccontano la storia e l'arte.
La strada è caratterizzata da edifici storici, chiese e tabernacoli, tra cui opere d'arte di artisti come Domenico Puligo e Baccio Maria Bacci.
La storia di Via Dante Alighieri: Trasformazioni, nomi misteriosi e tracce storiche.
Nascita di Piazza Santa Croce da oratorio francescano a vivace luogo pubblico, con giochi e feste, nel cuore di Firenze.
Umberto Eco, parafrasando Samuel Johnson , scrisse una volta che “la letteratura locale e la memorialistica sono l'ultimo rifugio delle canagl