La Primavera di Sandro Botticelli
La primavera si manifesta con una vitalità duratura: sui rami invernali dai toni scuri spicca il delicato verde delle nuove erbe, mentre nel prato rinato sbocciano con gioia i più affascinanti fiori, accogliendo il sole e l'aria con entusiasmo. Un ruscello nelle vicinanze gorgoglia dolcemente, mentre nei piccoli nidi nascosti tra i rami freschi canta la nuova prole. Su questo straordinario prato, adornato da tanta bellezza, le donne della grazia si riuniscono per danzare e intonare inni e canti, mentre le pie Madonne vi giungono per adorare il loro dolce Figlio. Qui approda la bellissima Venere, appena emersa dalle schiume marine, e qui giungono anche i Santi per venerare la Vergine, recitare antiche preghiere e rinnovare profezie e invocazioni.
In questo giardino di bellezza e dolcezza, le grazie più complete e delicate sbocciano quasi per incanto. Il canto delle vergini e degli angeli si fonde con le voci della natura, mentre le rose si schiudono abbondanti, formando siepi e talvolta persino piccoli boschetti. I dolci zefiri danzano tra i rami degli alberi carichi di frutti, intonando melodie gentili, e tutti i fiori e i frutti, risplendenti nella loro suprema bellezza, si uniscono in un inno di lode alla primavera.
La Primavera! Qui si veste dei suoi abiti più belli: questa stagione divina rinnova il mondo antico, offrendo gioia per ogni tristezza e una malinconia tenera per ogni gioia eccessiva. Essa conforta i cuori afflitti e ammanta di una malinconia dolce le gioie più intense. La primavera trionfa in ogni cosa: sul mare cristallino, dove sembra che una pioggia di rose cada lentamente, sui prati fioriti con i più delicati fiorellini, nel bosco scuro dove i frutti brillano come promesse. La desolazione dell'inverno, l'abbondanza dell'autunno e l'ardente estate sono sconosciute in questo giardino incantato, dove non esistono tramonti e l'aurora brilla con una luce eterna.
In questo giardino di bellezza, le creazioni di Sandro Botticelli emergono tra gli alberi e i fiori, riscoprendo la divina legge che le ha generate e l'armonia magnifica che guida tutte le creature della natura.
Bibliografia:
Art. Jahn Rusconi, Sandro Botticelli, Bergamo, Istituto Italiano di Arte Grafiche,1907
Maria nel bassorilievo dell'Orcagna: la sua morte terrena e l'assunzione celeste, divise in una narrazione d'arte unica.
La cappella di Filippo Strozzi si trova nel transetto destro della basilica di Santa Maria Novella, famosa per gli affreschi di Filippino Lippi.
Dipinto della bottega del Sodoma, mostra Cristo etereo contrapposto ai persecutori, esposto a Firenze.
Dubbi sono stati sollevati sull'autenticità di un'opera attribuita a un grande maestro Caravaggio, con elementi stilistici che non coincidono.