I giardini furono costruiti tra il XVI e il XIX secolo, dai Medici, poi dagli Asburgo-Lorena e dai Savoia, e occupano un'area di circa 45.000 m² e dal quale si dipanano vialetti ricoperti di ghiaia che portano a laghetti, fontane, ninfei, statue ed edifici, tempietti e grotte.
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Le opere di artisti fiorentini come Donatello, Cellini, Verrocchio, Luca della Robbia e Michelangelo sono esposte in modo prominente.
L'edificio ospita una superba raccolta di opere d'arte d'inestimabile valore.
Un viaggio nell'eleganza e nella storia delle porcellane, Tra il Giardino di Boboli e Palazzo Pitti.
Oltre a opere d'arte, il museo offre una biblioteca e una raccolta di testi antichi, rappresentando un prezioso patrimonio storico-artistico.