Borgo Santi Apostoli

Borgo Santi Apostoli
Lungo il tracciato di Borgo Santi Apolostoli si trovano: vicolo dell'Oro, chiasso di Manetto, chiasso delle Misure, chiasso Cornino, via del Fiordaliso, via delle Bombarde e piazza del Limbo, chiasso Ricasoli e chiasso Altoviti. Si tratta del "primo dei borghi esterni alla più antica cerchia di mura, così denominato dall'antica chiesa parrocchiale, il cui primo santo titolare, l'Apostolo per eccellenza, Paolo, è stato scambiato da vecchia data con tutto il gruppo degli apostoli, per effetto di una confusione tra 'apostoli' genitivo singolare e 'apostoli' nominativo plurale. Non a caso si trova scritto che Carlo Magno 'fece fondare la chiesa di Santo Appostolo in Borgo, e quella dotò riccamente a onore di Dio e di santi appostoli' (G. Villani).
 "al pregio dell'antichità questa via, unisce quello di una dignità architettonica non comune, che le mine del 1944 non riuscirono a sconvolgere". Bargellini-Guarnieri, Le vie di Firenze, 1977-1978, I, 1977, pp. 73-74.
 

Degrado fiorentino
Primo tratto da Por Santa Maria fino al Chiasso di Manetto:
Una strada di grande importanza storica, ma oggi la pavimentazione è disastrata, le pietre sono sconnesse e alcune possiamo considerarle pericolose, potrebbero fare cadere chi usa abitualmente mezzi a due ruote. uesta strada per i pedoni è un percorso di sopravvivenza perchè i distratti hanno molte probabilità di cadere.

Foto del 27 luglio 2023.







Altri articoli
Via Mino a Firenze
Via Mino a Firenze

Una piccola via con scarso valore storico ma importante per il traffico generato dal Mercato di Sant'Ambrogio.

Piazza Goldoni
Piazza Goldoni

Piazza Goldoni a Firenze: da antiche mura e porticciola all'abbattimento per il Lungarno Vespucci.

Borgo Santa Croce
Borgo Santa Croce

Borgo Santa Croce, un via da carattere popolare a palazzi storici. Nomi come Palazzo Antinori Corsini e Palazzo Vasari raccontano la sua storia.

Piazza della Croce al Trebbio
Piazza della Croce al Trebbio

Il punto di incontro delle vie nel Trebbio attribuito a Giovanni Pisano nel 1308. La sua etimologia è ancora molto discussa.