Museo della Specola
Questa disposisione oramai non sarà più così, visito che questo museo è sotto restauro. però è interessante come documento storico.
Collezione dell'anatomia umana
Ma la collezione di fama mondiale nel Museo di Storia Naturale di Firenze è quella dell'Anatomia Umana, di cui giova dar qui l'elenco.
1° Sala. Collezione delle ossa che compongono lo scheletro dell'uomo. Sezione orizzontale e verticale del cranio. Sezione comprendente le ossa, rappresentate in modo da poterne comprendere l'organizzazione interna. Il bacino della donna con misure graduate, secondo i diametri di questo canale osseo.
2° Sala. Due scheletri modellati in cera, uno dei qiali rappresenta le ossa spolpate, insieme unite e combinanti le diverse articolazioni.
3° Sala. Preparazioni osteologiche. Modelli rappresentanti parti elementari dell'organizzazione umana.
4° Sala. Esposizione muscolare della parte capelluta della testa, della faccia, dell'organo della vista, della bocca, della laringe e faringe, del collo, della colonna vertebrale, della cavità toracica e addominale, lo quattro statue sono rappresentati i diversi strali muscolari della regione cutanea sino alle ossa. Le due figure giacenti rappresentano, una le arterie della parte posteriore del tronco e degli arti interiori; l'altra la distribuitone delle arterie superficiali e profonde; il cuore con tutte le diramazioni si arteriose che
venose che vi corrispondono. La ter/a espone il sistema nervoso del cuore e del collo e lutti i vasi e visceri della cavità toracica o addominale.
5° Sala. Preparati che riguardano il sistema muscolare. Nel centro è collocato un corpo intero che dimostra la posizione del cuore con tutte le ramificazioni venose: i due reni coi loro ureterii e canali afferenti dell'orina.
6° Sala. Preparazioni rappresentanti il cuore nudo e i vasi maggiori arteriosi e vellosi. I vasi delle due specie, propri del cuore medesimo. Preparati rappresentanti il cervello coi sistemi arteriosi e venosi più grandi del naturale. II corpo intero che trovasi nel centro della sala spiega i vasi linfatici della testa, del tronco e delle estremità.
7° Sala. É destinata alle preparazioni del sistema nervoso: i due corpi qui collocati rappresentano il corso dei vasi linfatici e sanguigni supeficiali della testa, delle braccia e degli arti inferiori. Gli arteriosi, venosi, soccutanei ed alcuni vasi linfatici iniettati.
8° Sala. Preparati riguardanti il sistema nervoso, coi modelli degli organi della respirazione e dei visceri digerenti. Una figura rappresenta l'insieme del sistema nervoso. Le tre figure giacenti mostrano il sistema della circolazione e quello delle parli linfatiche negli organi circolatorii, respiratorii e digerenti.
9° Sala. Preparati dei visceri digerenti e quelli destinati ad indicare gli organi che adempiono le funzioni della secrezione.
In una sala attigua al salotto d'ingresso, v'é il corpo di una donna, lavoro di Clemente Susini, che può scomporsi in moltissime parti lasciando scoperte le cavità sia del torace come del basso ventre. Questo corpo e le altre parziali preparazioni contenute nella sala rappresentano tutti gli organi della generazione dell uomo, dello sviluppo progressivo del feto e della sua comunicazione con la madre, varie fasi del parto naturale prematuro o doppio e varie parli del corpo umano.
Nel gabinetto susseguente son due statue e varii pezzi di anatomia decomponibili costruiti in legno verso lo scorcio del secolo passato dal cavaliere Felice Fontana.
Vien quindi la stanza detta delle Cere antiche, ove conservane pregevoli lavori in cera eseguiti per Cosimo III dal siciliano Gaetano Zumbo e rappresentanti principalmente cadaveri nei vari stadi i di decomposizione.
Le coppie innamorate ciarlano, ridono, saltano, si fuggono, si ritrovano e spariscono nel folto dei boschetti.
Quali erano e dove erano situati i palazzi del Governo e quelli che li rappresentano.
Costruita nel 1430-1431 dagli Ufficiali di Torre, inizialmente aveva una statua di Donatello. L'ultimo ricordo della Firenze medevale.
Firenze era piena di forestieri che andaron matti alla corsa dei cocchi fatta con le bighe alla romana in piazza di Santa Maria Novella.