Il proverbio “Acqua cheta la rovina i ponti” è un modo di dire italiano che si riferisce alle persone tranquille, le persone chete, cioè quiete, tranquille, quelle che sembrano meno pericolose.
Si tratta di un avvertimento: il proverbio ci avverte che spesso le cose o le persone che sembrano più tranquille, ebbene sono quelle più da temere. Questo modo di dire è stato utilizzato anche nella commedia in vernacolo “La cena dei cretini” di Dario Fo.
“L’acqua cheta” è anche una commedia in fiorentino scritta da Augusto Novelli. La commedia fu rappresentata per la prima volta al Teatro Alfieri di Firenze il 29 gennaio 1908 dalla Compagnia del Teatro fiorentino, diretta da Andrea Niccoli. È ambientata nel quartiere di San Niccolò, a Firenze, all’inizio del XX secolo. La trama ruota attorno alla vita quotidiana dei personaggi e alle loro relazioni amorose.
Un'ombra costante di un anno dominato dalle sfide e dai tormenti.
Un modo di dire che ne ricorda uno molto più conosciuto e ancora in uso...
L'antica saggezza, basta leggere questi proverbi e chissà forse potremmo vivere molto meglio
Più che vero. A modo suo lo dice anche Orazio Flacco nell' Ars poetica. Dovrebbe bastare, non credete?