Differenza fra il merlo Guelfo e Ghibellino
Nell'edilizia medievale si distinguono tradizionalmente i cosiddetti merli guelfi o ghibellini
(Merli: fr. créneaux; sp. almenas; ted. zinnen; ingl. battlemems)
Le merlature guelfe si caratterizzano per la loro sommità squadrata, spesso associata al papato. D'altra parte, le merlature ghibelline presentano una sommità "a coda di rondine," o imperiali
Un elemento cruciale delle merlature erano le caditoie, delle aperture strategiche dai bordi, che consentivano di versare acqua bollente o lanciare pietre contro i nemici assedianti.
Nel corso dell'era delle armi da fuoco, l'utilità difensiva delle merlature si affievolì, trasformandosi in una caratteristica puramente decorativa. Tuttavia, nel XIX secolo, durante l'epoca romantica-neogotica, si assistette a un revival dell'interesse per queste strutture.
Va notato che la definizione fornita qui è, in un certo senso, limitata. Sebbene guelfi e ghibellini abbiano effettivamente utilizzato tali distinzioni, in seguito la costruzione delle merlature divenne una scelta discrezionale dei progettisti.
Le origini delle merlature guelfe risalgono all'epoca romana, suggerendo che le forme e le strutture potrebbero aver avuto una continuità nel tempo. E' possibile che i castra romani, adattati nel periodo dell'alto medioevo, abbiano conservato elementi delle forme originarie.
Chi è interessato ad approfondire l'argomento: Treccani
Storia complessa, passaggi di proprietà. Trasformazioni architettoniche fino all'attuale magnificenza.
Un edificio storico a Firenze, con una facciata manierista unica, fu dimora di artisti rinomati nel Cinquecento e Seicento.
Nel 1873, il Comune di Firenze riconobbe la dimora di Leonardo da Vinci nel Palazzo Gondi. Leonardo visse nella casa Martelli.
Benchè non ci fossero che soli sei mesi alla scadenza del termine, il Baccani assicurò il principe che il palazzo sarebbe stato terminato in tempo.