La vespa velutina, una specie invasiva proveniente dal sud-est asiatico, rappresenta una minaccia per la biodiversità e l’ecosistema locale. Arrivata in Europa nel 2004, è stata segnalata per la prima volta in Toscana nel 2017. Arrivata, forse, dal sud-ovest della Francia, probabilmente attraverso una partita di vasellame per bonsai. Da allora, ha iniziato a diffondersi rapidamente nel continente, trovando condizioni favorevoli per la sua proliferazione. La prima segnalazione in Toscana risale al 2017 nel comune di Pietrasanta. La presenza di questo calabrone è preoccupante per l'ecosistema locale, in quanto è un predatore delle api mellifere, cruciali per l'impollinazione e la biodiversità.. Questa vespa predatrice è pericolosa per le api, consumando grandi quantità di insetti per nutrire le larve. Nidifica spesso in ambienti urbani, rappresentando anche un rischio per la salute pubblica. La Regione Toscana ha avviato un progetto di monitoraggio per combattere questa minaccia. In caso di avvistamento, è importante segnalarlo e non intervenire personalmente.
In caso di avvistamento di questo predatore, è fondamentale evitare il fai-da-te e segnalare subito la presenza sul sito www.stopvelutina.it o all’indirizzo email progettovelutinatoscana@gmail.com, possibilmente inviando delle foto.
Le caratteristiche di questi disagiati includono un comportamento provocatorio, anonimato e mancanza di contributi costruttivi.
Le offese online, equiparabili ad un'arma virtuale, possono configurare reato e una dura condanna.
Leggere insieme non solo crea legami familiari, ma è anche un investimento nel loro futuro, stimolando l'immaginazione e la comprensione del mondo.
Guardare foto della giovinezza può distorcere la memoria, idealizzando il passato e creando insoddisfazione nel presente.