Un angolo segreto al Boboli

Giardino delle Camelie al Giardino di Boboli

Un angolo segreto 


All'interno di Boboli si cela un angolo segreto, mai rivelato al pubblico, che finalmente si apre ai visitatori dopo un lungo e intricato processo di restauro: il Giardino delle Camelie.
Questo piccolo e verde spazio è stato concepito all'ombra dei bastioni che separano il cortile di Palazzo Pitti dal parco mediceo, circondato e protetto da maestose mura. Fu creato circa nella metà del XVII secolo per il fratello minore del Granduca Ferdinando II de' Medici, il principe Mattias de' Medici. Il giardino segreto, adiacente ai suoi appartamenti, racchiude la leggendaria aura di essere stato il suo nido d'amore. I giochi d'acqua a getto dal pavimento e le fontane impreziosivano ulteriormente l'ambiente. Una grotta artificiale ad arco, posta nelle vicinanze dell'ingresso, svolgeva la funzione di proteggere la parte più intima e appartata del Giardino, adiacente alla Reggia, da occhi indiscreti.
Nel corso dei secoli, questa zona rimase riservata a pochi membri della famiglia granducale e fu destinata alla coltivazione di piante esotiche e rare varietà di agrumi. Nel corso dell'Ottocento, queste furono poi sostituite da diverse specie di camelie, che ancora oggi impreziosiscono il luogo.
Oltre alla pregevole collezione di camelie dell'Ottocento, risulta di particolare interesse la struttura architettonica di questo spazio, che rispecchia lo stile tipico del XVII secolo. I giochi d'acqua che un tempo lo caratterizzavano vengono ora riproposti attraverso un sapiente utilizzo della luce. Sotto il pavimento interno della grotta, dei faretti sono stati posizionati in corrispondenza dei fori da cui sgorgavano i getti, illuminando così la volta affrescata e ricreando l'atmosfera suggestiva di un'epoca passata.

 




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