Abiti delle Dame e dei Nobili fiorentini

Dame e i Nobili fiorentini
Abiti del XIV o XV secolo


Dama Fiorentina
Questo costume fu copiato dal quadro citato nel precedente numero: vedrassi quanto fosse generale, in Francia ed in Italia, l'uso di attortigliare i capelli con un cordoncino nero. Ne ho già pubblicato altri esempi, e questo servirà a confermare, in una maniera sempre più positiva, che vi erano grandissimi rapporti fra i costumi di Francia, di Inghilterra e d'Italia nell'epoca di cui parliamo. I molti bottoni d'oro, di cui è ricca la zimarra di questa giovane dama fiorentina, provano altresì l'abuso che facevasi di siffatti ornamenti, che diverse leggi suntuarie non avevano potuto proscrivere.
Questa dama fiorentina è vestita di un'ampia zimarra di stoffa color celeste con eleganti ricami d'oro. La fodera è giallastra. La sottoveste è di color scarlatto, egualmente ricamata d'oro: la cintura è di cuoio con ornamenti dorati.
Le pitture del Michelini, nel palazzo Borromeo, a Milano, presentano moltissima analogia col costume di questa dama fiorentina. Ne ho trovato altri esempi in diversi monumenti del XIV secolo.

Cammillo Bonnard, Costumi nei secoli X III, XIV e XV tomo I, Milano, dalla Tipografia e Calcografia di Ranieri Fanfani, 1832.​
 


Dama Fiorentina

 

Nobili Fiorentini
Ho copiato questi due nobili fiorentini da un quadro di Dello, che fa parte della preziosa raccolta del signor Artaud, a Parigi. Il pittore vi ha rappresentato un trionfo di Giulio Cesare; ma, secondo l'uso del suo tempo, vestì i senatori romani da nobili fiorentini , ed io approfittai di quell'anacronismo, per determinare con maggior precisione, per mezzo di queste due figure, i costumi pubblicati sotto i numeri 52 e 75 del tomo primo. Il berretto vi è più distinto che nei precedenti costumi: vedrassi pure una foggia di maniche affatto nuova.
Il primo di questi giovani fiorentini ha in testa un berretto color di scarlatto. Il giubbone è di velluto nero. La sopravveste è di color scarlatto, foderata e guernita di pelliccia bruna. La cintura è nera ed i calzoni sono color di scarlatto. Il secondo ha in testa un berretto color di lacca. La sopravveste è della medesima stoffa e colore, guernita di pelliccia egualmente bruna. Il giubbone ed i calzoni sono color di scarlatto.
I lettori avranno senza dubbio fatto osservazione, che il color di scarlatto era particolarmente consacrato ai cavalieri ed ai primi magistrati. I costumi seguenti appartengono al principio del secolo XV.
Ho trovato molte ripetizioni della foggia di queste maniche, nei bassirilievi di un sepolcro, in una delle cappelle della chiesa di S. Ambrogio, a Milano, ed in diverse pitture e ritratti della medesima epoca. La chiesa di S. Eustorgio, a Milano, ne offre molti esempi.
Cammillo Bonnard, Costumi nei secoli X III, XIV e XV tomo I, Milano, dalla Tipografia e Calcografia di Ranieri Fanfani, 1832.​

 



 

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