L'ex Spedale di San Pier Novello, conosciuto anche come Spedale dei Ridolfi, rappresentava un'importante istituzione storica di Firenze, situata nel quartiere di Oltrarno, precisamente in via Romana. Questo ospedale, noto anche come "della Chiocciola" o "del Ciottolo", ha una storia ricca e affascinante che risale al 1349, anno in cui Piero di Cione dei Ridolfi di Piazza dispose la costruzione di un luogo di ricovero per i poveri dedicato a San Pietro. Questa iniziativa aveva l'intento di fornire assistenza ai bisognosi, e il nome "Novello" fu dato per distinguerlo da un altro ospedale già esistente a San Pier Gattolino, lì vicino.
La sede dell'ospedale, situata presso la Porta Vecchia di San Pier Gattolino ( Via Romana 42 ), fu predisposta grazie all'acquisto di una casa da parte di Piero Ridolfi. Le volontà testamentarie furono puntualmente attuate da Antonio Ridolfi, che contribuì alla dotazione dell'ospedale e si fece seppellire nell'oratorio dell'istituto.
Ancora oggi, si può vedere un rovinato portale trecentesco con la figura di San Pietro e gli stemmi dei Ridolfi, testimonianza dell'importanza e dell'antica nobiltà della famiglia che fondò l'ospizio.
Nonostante le varie vicissitudini storiche, lo Spedale rimase sempre una piccola istituzione caritatevole, con una media di dieci/dodici letti disponibili.
Tuttavia, a seguito di eventi politici e di riforme amministrative, l'ospedale fu confiscato e soppresso nel 1751 durante il riordino lorenese. I suoi beni immobili furono concessi alle monache di Annalena, e successivamente ceduti a privati. Oggi, l'antica sede dell'ospedale, sebbene disabitata, non rimane nemmeno come memoria storica per la sua importante missione assistenziale.
È un piccolo oratorio del Cinquecento nella periferia fiorentina, all'interno vengono conservati affreschi antichi e una Madonna col Bambino.
L'Archivio di Stato di Firenze conserva preziosi documenti storici. Fondato nel 1852, raccoglieva documenti del Granducato di Toscana.
Una casa patrizia, un gioiello di epoca medievale, dove oggetti preziosi e arredi originali, ci fanno viaggiare indietro nel tempo.
L'edificio era situato nel centro storico di Firenze, fu demolito nel 1892 per creare l'odierna Piazza della Repubblica.