Ah, Fiesole! Questo gioiello incastonato nelle colline toscane, con il suo panorama mozzafiato su Firenze, è un vero tesoro per chiunque lo scopra. "Dalle rovine romane alla villa di Böcklin, Fiesole offre numerose e affascinanti attrattive," come diceva Hermann Hesse, un luogo dove arte e natura danzano insieme in un abbraccio eterno. E non posso dimenticare Le Corbusier, che esclamava meravigliato: “...siamo andati ieri sera al tramonto sulla collina che domina Firenze... siamo saliti a Fiesole, è stato meraviglioso, una rivelazione.”
Ma Fiesole non è solo un paradiso per gli occhi; è anche un luogo dove la storia ha lasciato segni profondi, soprattutto nella sua struttura agraria, testimone di una società mercantile che ha saputo modellare il paesaggio con sapienza e lungimiranza. Queste colline, dove ogni pietra, ogni albero racconta una storia di cambiamenti e adattamenti, riflettono un passato in cui la civiltà mercantile fiorentina ha introdotto il sistema delle unità poderali, riorganizzando l'agricoltura in modo rivoluzionario.
Il cipresso, simbolo di questa terra, diffuso in ogni angolo, non è solo un ornamento ma anche un ricordo vivente delle scelte estetiche e culturali di un'epoca. Camminando tra i sentieri che si snodano sulle colline, tra ville maestose e chiese antiche, si può ancora percepire l'eco di quel periodo rinascimentale che ha arricchito questa città di opere d'arte e giardini, creando un paesaggio unico dove la mano dell'uomo e la natura sembrano completarsi a vicenda.
Fiesole, con i suoi scorci panoramici che sorprendono ad ogni curva, offre un rifugio dalla frenesia della vita moderna, un luogo dove il tempo sembra rallentare, permettendoci di riflettere e apprezzare la bellezza che ci circonda.
E per chi è affascinato dalla storia dell'arte e dell'architettura, una visita alle Cave di pietra serena del Montececeri diventa quasi un pellegrinaggio, per scoprire l'origine di quel materiale che ha dato forma e colore all'architettura rinascimentale fiorentina.
Qui, ogni pietra, ogni via racconta la storia di una civiltà che ha saputo guardare al futuro senza dimenticare il passato, in un equilibrio perfetto tra progresso e conservazione. Un luogo dove arte, storia, e natura si fondono in un'esperienza indimenticabile.
Antica fonte etrusca a Fiesole, usata fino al '44 come rifugio e per il ghiaccio, oggi avvolta in mistero e leggende di proprietà salutari.
Un edificio storico trasformato da Casa del Fascio a spazio pubblico. Oggi è un centro culturale, simbolo di rinnovamento sociale.
Molto caratteristico il centro storico, circondato da una pregevole cinta muraria edificata tra il tardo Medioevo e il periodo rinascimentale.
La memoria perduta: la riscoperta della storia di Maurizio Becherini.