Madonna della Neve

Il Ritorno di un Capolavoro di Jacopo di Cione nella Chiesa dei Santi Apostoli e Biagio.
Dopo 58 anni, la pala d'altare raffigurante la Madonna della Neve, dipinta da Jacopo di Cione, è stata finalmente ricollocata nella chiesa dei Santi Apostoli e Biagio a Firenze. Questo evento è il culmine di un meticoloso restauro durato quattro anni.
L'opera fu commissionata da Stoldo Altoviti nell'ultimo quarto del XIV secolo, per onorare le volontà del padre Bindo, che aveva fatto costruire una cappella nella chiesa. Jacopo di Cione, un importante pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, realizzò la pala, che nel corso dei secoli ha subito diversi interventi di restauro.
Uno dei maggiori danni alla pala fu causato da un attacco massiccio di insetti del legno, che compromise gravemente le cornici e la predella, portando alla separazione della pala in tre scomparti. Nel XVIII secolo, i tre pannelli subirono ulteriori danni da una resecatura della sommità e dalla ridoratura del fondo del pannello centrale, che nascosero tracce originali della pittura. Durante l'alluvione del 1966, l'opera appariva assemblata in modo improprio, con la Madonna e il Bambino al centro e due sante ai lati. Un restauro ai laboratori della Fortezza da Basso, concluso nel 1968, rimosse la pittura posticcia, recuperando gran parte della pittura originale, sebbene molto lacunosa.
Nel 2008, uno studio valutò le dimensioni originarie del dipinto e propose una ricostruzione per una ricomposizione della pala secondo le corrette proporzioni. Particolare attenzione è stata dedicata alla Madonna con il Bambino, recuperando il nastro dorato bulinato secondo l'incisione originaria e riordinando la centina. Le aree pittoriche non recuperabili sono state trattate con un fondo unitario della tonalità cromatica dominante, esaltando le isole di pittura originale ancora conservate.

Madonna della Neve, Jacopo di Cione nella Chiesa dei Santi Apostoli e Biagio a Firenze
Altri articoli
Madonna del Perdono di Donatello
Madonna del Perdono di Donatello

Un tondo di devozione: La spiritualità  nella Madonna del Perdono.

Madonna del Carmine
Madonna del Carmine

L'influenza di Donatello è evidente negli angeli a sinistra. L'uso astuto dello stiacciato donatelliano crea profondità e dinamismo.

La Statua dell'Abbondanza
La Statua dell'Abbondanza

Un ritratto perduto. La Granduchessa Giovanna d'Austria e la sua possibile rappresentazione.

Abele Morente
Abele Morente

Una scultura in bronzo del 1846, dopo vari problemi nella fusione, è esposta a Palazzo Pitti. Grande successo anche all'Ermitage di San Pietroburgo.