I vecchi libri raccontano
Da Racconto per Bambini a Capolavoro
Pinocchio, il manoscritto original,e aveva 23 capitoli con un finale tragico, poi modificato. Il fratello Ippolito distrusse i primi 21 capitoli.
L'autore evidenzia l'umorismo fiorentino, rivelando la persistenza di tradizioni scherzose già otto secoli fa.
Parodia umoristica di un processo a un presunto prete pedofilo, usa nomi ironici per personaggi come Don Sculacciabuchi e On. Inculatti.
Altri pezzi rimasero appesi a Porta S. Gallo, a Porta al Prato e a Porta Romana sino al 1859.
Passeggiata su Lungarno Corsini
L'antico Osservatore passeggia su Lungarno Corsini con il signor Bissi. Cosa avràda raccontarci di intereesante?
Secondo l'Anomino i nomi dei parti Guelfo e Ghibellino derivano da due cani visti in qualche via o piazza di Firenze.
La consuetudine ormai inveterata d'andare a «levare il grillo dal buco,» era il pretesto, era la finzione, inventata dai giovanotti e dalle ra
Uno straniero pensa che i canottieri siano inglesi, ma un fiorentino lo corregge. L'inglese, divertito, se ne va umoristicamente sconfitto.
Esplora la vita nel cuore di Firenze attraverso gli occhi di giovani innamorati, tra sogni e sfide in un'epoca di cambiamento.
BarbaBlu tradotto da Carlo Collodi
... il pavimento era tutto coperto di sangue accagliato, dove si riflettevano i corpi di parecchie donne morte e attaccate in giro alle pareti...
Quasi tutte le porte della cittàfurono risparmiate dalla rivoluzione urbanistica di fine Ottocento, escluso questa.
Le indagini dell'ispettore Lucertolo
Lucertolo cercò di aprire le labbra della vittima. Esse erano rigide, chiuse, contratte...
I Misteri di Firenze di Carlo Collodi
Carlo Lorenzini, noto come Collodi, fu più di Pinocchio. Giornalista, traduttore, autore di "I misteri di Firenze," sfida l'idea di mistero.
Un filosofo in erba di Carlo Collodi
Quanto al giardinetto, pare un giardinetto vero e proprio; ma, invece, è una felice imitazione del vero. Pochi fiori artificiali... di Carlo Coll
Tutte le belle al Monte e le brutte a piè del ponte.
La tragica faida tra nobili a Firenze
Un duello d'onore tra giovani nobili a Firenze del XVI secolo sfocia in una violenta vendetta, con tragiche morti e dure ripercussioni.
Bruno, giovane fiorentino del dopoguerra, lotta tra ragione e sentimenti, cercando di trovare un equilibrio tra sogni e realtà .
Scoperto tra l'VIII e l'IX secolo, un antico enigma simboleggia l'atto dello scrivere, unendo storia, cultura e l'evoluzione della lingua italiana.
Vedrai di cosa sono capaci coloro che mentono senza vergogna tutto il giorno alla luce del sole!
Manifesto dei Pittori Futuristi.
Caratteristiche della pittura futurista avrebbe dovuto essere l'abolizione della prospettiva tradizionale e il moltiplicarsi dei punti di vista...
Giuseppe Conti e piazza del Granduca
La piazza fu definita a partire dal tardo XIII secolo in stretto rapporto con il cantiere del palazzo dei Priori.
Collodi descrive i primi viaggiatori-pionieri di un mondo che cambia alla velocitàdi una macchina a vapore. Un viaggio nell'Ottocento toscano so
I corridoi nascosti di Palazzo Pitti/3
Una famiglia scopre una stanza segreta a Palazzo Pitti, rivelando un quadro perduto. La curiosità è un viaggio che arricchisce tutti, anche noi.
Incontrare un vecchio signore che sembrava essere lì da sempre.
La Compagnia della Misericordia
Le prime notizie circa una sede stabile della Confraternita fiorentina risalgono al 1321 quando, grazie ad una donazione, i Fratelli acquistano la p
Veduta panoramica prima della metà dell'Ottocento, anche un po' fantasiosa ma molto interessante.
Se pubblico quest'accozzaglia di rime strampalate, non lo faccio per credermi un poeta.
Viene scoperto un tesoro nascosto, rivelando dei segreti inediti sui Medici ma ci sono anche antichi passaggi segreti.
L'emozione soggettiva invade notazioni commerciali e tabelle monetarie e affianca alle "ragioni di bottega".
Il fattaccio del 5 gennaio 1594.
Cosicché, queste due befanate che andarono a finir male, diventaron famose; e servirono di ammaestramento per l'avvenire.
La 'Madonna della Misericordia' è situata all'interno della 'Sala dei Capitani' della Loggia del Bigallo
Una commedia che riflette la vita fiorentina, con ironia su ribellione giovanile e contrasto generazionale tra tradizione e modernità .
Convinto dell'esistenza dell'elitropia il protagonista finisce deriso. La violenza verso la moglie Tessa rivela gli aspetti misogini dell'epoca.
Le facciate del Duomo di Firenze
Bella ricostruzione delle diverse facciate di Santa Maria del Fiore dal 1297 al 1888. Al costo di 1 lira.
Dirudina, il calzolaro giustiziere
Mi piacerebbe presentarvi un uomo, fra i pochi, che non è stato mai cattivo con me; un giorno sparì e rividi solo le sue interiora, i suoi ââ
Una famiglia immersa nei segreti di Leonardo da Vinci, tra enigmi e scoperte, nel cuore di Firenze. Un viaggio nell'arte e nella mente di un genio.
La ricerca immaginaria dimenticata/1
In una città avvolta dalla nebbia, una famiglia segue antichi indizi verso un segreto dimenticato, scoprendo che il vero tesoro è ben altro.
Parti alla scoperta di mondi dimenticati, dove miti e leggende disegnano la mappa dell'immaginario.
La doppia vita di un assassino
I due furono giustiziati in via Ghibellina dopo una serie di crimini, tra cui l'omicidio del loro complice.
L'antico Osservatore ci Parla della Villa degli Alighieri oggi Villa il Garofano.
Dove l'amore e l'arte si fondono nella vibrante Firenze ottocentesca, raccontando la lotta per i sogni forse non realizzati.
Dialologo fra una gatta e un gatto
Argomento della conversazione è su come era facile trovare da mangiare quando c'era l'antico mercato invece dell'attuale piazza della Repubblica.
Come la maggior parte delle altre porte cittadine fu ribassata nel Cinquecento per renderla meno vulnerabile ai cannoneggiamenti
Nel cuore del libro vi è all'interno una chiave per una sapienza perduta? Ogni pagina un enigma, ogni illustrazione un indizio?
Non vi dimenticate che prima di uscire dalla Stazione dovete subire la visita daziaria.
È uno dei tre padri del Rinascimento fiorentino, assieme a Filippo Brunelleschi e Masaccio.
Son piccin cornuto e bruno me ne sto fra l’erbe e i fior...
Carlo Morbio, nel suo libro del 1838, svela i crimini dei Medici a Firenze, rivelando omicidi, stupri ed estorsioni dietro le apparenze ufficiali.
La Porta Guelfa era situata fra la Porta alla Croce e la Porta della Giustizia, quasi in faccia alle Murate...
La Porta a S. Frediano era anticamente chiamata Porta a Verzaia per esser situata in terreno ove erano orti e giardini.
La nostra indomita famiglia scopre segreti sotto Firenze, sfida una società segreta e trova alleati per rivelare la verità storica nascosta.
Giuseppe Conti racconta: Borgo la Croce
Bella ed elegante immagine del 1900/20 di Borgo la Croce.
Mistero, storia e enigmi ci attendono mentre seguiamo le tracce nascoste che Dante ci ha lasciato. Segui la nostra curiosa famiglia!
La piazza la prendevano i dentisti ed i ciarlatani di lusso, che venivano da fuori di Firenze.
L'antico Osservatore deve dire la sua anche sulla facciata del Duomo di Firenze. Avràavuto ragione?
La scaletta, sotto il tabernacolo, fu sostituita da un terrazzino.
Sono divenuto impaziente vorrei avere le ali ai piedi il treno fila via veloce, ma a me sembra che vada troppo piano.
Il viale de’ Colli a Firenze, lungo 6 km, offre una passeggiata incantevole tra natura e arte, con ville eleganti e giardini fioriti.
Inondazione a Firenze del 1864
L'alluvione di Firenze del 1864 fu l'ultimo straripamento dell'Arno che colpì il capoluogo toscano ed i suoi dintorni prima della più celebre
Dal Ponte Santa Trinita alla Barriera
L'antico Osservatora parla con un conoscente del nuovo quartiere che inizia dal ponte Santa Trinita fino a piazza Vittorio Veneto.
Camera di Lorenzo il Magnifico
Quando il signor Cosimo de' Medici fu diventato Duca di Firenze, gli cominciò ben tosto a parere stretta alla sua maestàla cosa di Via larga,
Pietro di Vinciolo scopre l'amante della moglie
Pietro di Vinciolo è omosessuale e per nasconderlo si sposa.
Quella del ceppo di Natale o ceppo natalizio o ciocco natalizio è considerata una delle più antiche tradizioni natalizie.
La Villa del Poggio Imperiale a Firenze, un tempo posseduta dai Baroncelli, Salviati e Medici, è stata abbellita da vari granduchi toscani.
Oltrepassato Montedomini, in faccia alle mura c'erano già in basso molti orti detti di Granchio dal soprannome dell'ortolano...
il "ghetto" venne costruito intorno a questa piazza, uno dei pochi pozzi di acqua potabile.
La pulizia delle strade, finché poi non fu data in appalto, si faceva dai forzati, che con la catena al fianco, legati a coppia...
Un libro ricco di ingredienti esotici e spezie, esso testimonia il commercio etrusco-romano e il gusto sofisticato dell'elite.
Porta San Giorgio a Porta San Niccolò
Per vedere come era questo panorama prima del "Risanamento" ottocentesco.
Lena, Nunzia e la sora capitale
Divertente chiacchierata tra due donne su chi è la sora capitale e quando porteràa ciascun fiorentino un vestito nuovo e pagheràanche i l
In un tramonto arancione sul Ponte Vecchio, Elena e Marco si incontrano, scoprendo un'intesa profonda e una passione fugace.
La scoperta del manoscritto inedito diventa un evento di portata mondiale, celebrando la continua rilevanza di Dante Alighieri.
Prima della Biblioteca Nazionale
La letteratura ricorda il "delizioso giardino" per il suo piacevole disegno, e per la notevolissima estensione.
L'acquavite era considerata un vero toccasana, efficace contro le malattie più diverse.