Allegoria della Concezione

L'Allegoria della Concezione di Giorgio Vasari. 
Un Capolavoro Rinascimentale.
Immaginate di camminare per le strade di Firenze e di imbattervi nella chiesa dei Santi Apostoli. Qui, tra le molte opere d'arte che adornano questo antico luogo di culto, troverete una gemma rinascimentale: l'Allegoria della Concezione di Giorgio Vasari. Questo dipinto a olio su tavola, realizzato tra il 1540 e il 1541, è un capolavoro che non solo incanta per la sua bellezza visiva, ma affascina anche per la complessità simbolica e la maestria tecnica.

La scena principale del dipinto vede la Vergine Maria al centro, seduta su una nuvola e circondata da una schiera di angioletti. La Vergine è ritratta in una posa serena, indossando un mantello blu e una veste rossa, simboli della sua purezza e maternità divina. Questa rappresentazione di Maria, elevata e distaccata dal caos terreno, emana una sensazione di pace e santità. 


Nella parte inferiore del dipinto, troviamo una moltitudine di figure maschili, tra cui Adamo ed Eva, rappresentati nudi e in pose di disperazione. Queste figure simboleggiano il peccato originale e sono circondate da un groviglio di personaggi mitologici e biblici, come filosofi e guerrieri, oltre a figure del Vecchio Testamento, tra cui Mosè con le Tavole della Legge. 


Al centro di questa sezione, una figura serpentiforme rappresenta il peccato originale, che Maria, immacolata fin dalla sua concezione, è destinata a schiacciare.






La composizione dell'opera è dinamica e complessa, caratterizzata da un forte contrasto tra la serenità celestiale della parte superiore e il tumulto terreno della parte inferiore. Vasari utilizza una tavolozza ricca e varia, con toni caldi e freddi che sottolineano la dualità del tema, e una straordinaria abilità nel chiaroscuro che conferisce profondità e realismo alle figure.
Ma l'Allegoria della Concezione non è solo un trionfo tecnico. È anche una testimonianza dell'impegno di Vasari nel movimento manierista, che cercava di superare la perfezione classica del Rinascimento introducendo maggiore espressività e complessità nelle composizioni artistiche. In questa opera, Vasari non solo celebra la purezza e la santità della Vergine, ma invita anche l'osservatore a riflettere sulle tensioni tra il divino e il terreno, tra il peccato e la redenzione.
Questo capolavoro si distingue non solo per la sua bellezza, ma anche per il suo profondo significato simbolico, rendendolo una delle opere più affascinanti e studiate dell'arte rinascimentale. Visitare la chiesa dei Santi Apostoli e ammirare l'Allegoria della Concezione offre un'opportunità unica per connettersi con l'eredità artistica di Firenze e per comprendere meglio l'importanza della figura della Vergine Maria nella tradizione cristiana.

L'Allegoria della Concezione è un dipinto di Giorgio Vasari, databile tra il 1540/1541, chiesa dei Santi Apostoli di Firenze.
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