Affresco di Giovanni da San Giovanni
Badia Fiesolana a Fiesole, Firenze
L'affresco barocco, opera di Giovanni da San Giovanni, è un'espressione artistica che ritrae una scena festosa. Questa rappresentazione, piuttosto inusuale per questo ambiente, si distingue per il suo tocco leggero, liberamente arioso. Nell'affresco, si possono osservare cherubini radianti e gioiosi, impegnati nell'atto di scacciare il diavolo. Quest'ultimo assume le sembianze di un monaco che aveva manifestato una particolare maleducazione nei confronti del pittore.
Osservando l'opera, è possibile individuare alcuni elementi chiave. Primo tra tutti, lo stemma, che rappresenta un angelo piangente, mentre un altro angelo gli fa cenno di mantenere il silenzio.
L'artista ha rinunciato agli attributi convenzionali associati a Maria Maddalena concentrando l'attenzione sulla figura e sul suo stato interiore.
La pala venne commissionata, secondo Vasari, da Lucrezia Tornabuoni per una cella del monastero di Camaldoli.
Cappella dei Principi: Costruita da Brunelleschi, completata nel 1821 con cupola e affreschi, rappresenta il potere dei Medici.
I quadri attribuiti a Alesso, come "Nozze di Canaan" e "Battesimo di Cristo," riflettono un giovane artista influenzato dall'Angelico.