Virgo Veneranda
di Cosimo Ulivelli
"Questo affresco, realizzato dal nostro abile pittore fiorentino, era ormai in uno stato di degrado a causa dell'usura del tempo. Non sono passati molti anni da quando fu riportato in vita grazie alla generosità di alcuni devoti patriottici. Oltre alla scrupolosa opera di restauro sulla pittura, fu eseguito anche un restauro, o meglio, un completo rinnovamento della parte architettonica del tabernacolo. Inoltre, fu apposta un'iscrizione in versi rimati, nella quale va elogiata più la buona volontà di chi la pose che non l'abilità poetica di colui che la compose.
In effetti, l'attributo di "sommo pittore" dato a Ulivelli fa pensare che chi lo conferì non si fosse ricordato o non fosse consapevole che la scuola fiorentina vanta pittori ben più celebri di lui. Se Ulivelli è stato collocato al vertice della gerarchia pittorica, dove dovremmo posizionare figure come Giotto, Masaccio, Andrea del Sarto e tanti altri? È un uso eccessivo dell'appellativo di "chiarissimo" e "illustrissimo" che si spreca quotidianamente in modo così superficiale, che davvero considerare Ulivelli come il "sommo" pittore è un peccato minore in confronto".
Cosimo Ulivelli (Firenze, 7 novembre 1625 – Santa Maria a Monte, 8 settembre 1705) è stato un pittore di scuola barocca italiano.
Tratto da Izunnia Ant. M.Cavagna San Giuliani di Gualdana, Antonio, Reminiscenze pittoriche di Firenze, Firenze, Tip. dei Vulcani, 1845
Bellezza, Identità e Mistero in un Capolavoro del Rinascimento.
Le Conseguenze della guerra di Pieter Paul Rubens, databile al 1637-1638 e conservato nella Galleria Palatina a Firenze, nella Sala di Marte.
L'artista ha rinunciato agli attributi convenzionali associati a Maria Maddalena concentrando l'attenzione sulla figura e sul suo stato interiore.
La bellezza e l'espressività delle figure nella "Pietà di Luco" di Andrea del Sarto.