Abbazia di San Galgano
Il luogo della conversione del Santo
L'Abbazia di San Galgano è davvero un luogo straordinario che colpisce con la sua bellezza e la sua storia. Una visita a questo luogo è un'esperienza che suscita profonda emozione e ammirazione. La figura di San Galgano, con il suo gesto simbolico di conficcare la spada nella roccia per abbracciare la vita spirituale, ha lasciato un'impressione indelebile nei suoi contemporanei, tanto da portare all'erezione di un oratorio dedicato a lui sul Montesiepi.
La costruzione dell'abbazia cistercense a partire dal 1218 ha reso questo luogo ancora più significativo, e la sua importanza sociale ed economica nell'area è stata notevole. Il fatto che la comunità monastica avesse rapporti con il Comune di Siena mostra quanto fosse radicata nella regione.
Purtroppo, la peste del 1348 segnò l'inizio di un periodo di declino per l'abbazia, che in seguito subì ulteriori danni e trasformazioni. Tuttavia, gli sforzi di preservazione e restauro compiuti nel corso del tempo hanno permesso di conservare ciò che rimane della struttura originaria.
Oggi, visitare l'Abbazia di San Galgano è un modo per immergersi nella storia, nell'arte e nella spiritualità del passato toscano. Nonostante le avversità, questo luogo continua a suscitare meraviglia e a lasciare un'impressione profonda nei cuori di coloro che lo visitano. È un'esperienza che consiglio vivamente a tutti coloro che desiderano conoscere e apprezzare la ricca storia della Toscana.
Le foto sono di Francesca Carboni Righi, guida turistica di Firenze e della Toscana
Un'opera con scene della Passione di Cristo, dalla Cena al Calvario, esprime la drammaticità e l'architettura del Rinascimento senese.
Il nome suggerisce un presunto convento di espiazione, con leggende di spiriti e incontri paranormali.
Un viaggio attraverso la storia e la comunità toscana.
La Sinagoga di Siena, inaugurata nel 1786, è un esempio di architettura tra Rococò e Neoclassicismo.