Il Palazzo Zuccari, situato in via Giusti 43 a Firenze, comprende anche la casa di Andrea del Sarto (1), accessibile da via Gino Capponi 22. Sebbene collegati internamente, i due edifici sono spesso trattati separatamente per la particolare facciata manierista del primo, che lo rende unico nel contesto fiorentino. Nel Cinquecento, questa zona era abitata da numerosi artisti grazie alla vicinanza con l'Accademia delle Arti del Disegno, all'epoca situata nella cappella di San Luca della Basilica della Santissima Annunziata. Tra questi artisti si contano Pontormo (2), Perugino (3), i fratelli Da Sangallo (4) e il Giambologna (5).
Nel 1577, Federico Zuccari (6), incaricato di completare gli affreschi sulla cupola di Santa Maria del Fiore, acquistò la dimora degli eredi di Andrea del Sarto e, l'anno successivo, ampliò l'edificio per trasformarlo nella sua abitazione e bottega. I lavori si interruppero nel 1579 quando Zuccari lasciò la città una volta terminati gli affreschi della cupola. Il progetto fu ripreso in modo più ambizioso a Roma con il palazzetto Zuccari. Nel 1588, la casa fu affittata a Giovanni Battista Paggi (7) e, nel 1602, venduta a lui da Zuccari, che dovette privarsi della residenza fiorentina per finanziare il palazzo romano. La casa rimase dimora di artisti anche nel Seicento, ospitando tra gli altri Jacopo Vignali (8), Baldassarre Franceschini (9) e Carlo Dolci (10).
In tempi più recenti, negli anni Trenta del Novecento, vi abitò brevemente lo scrittore Tommaso Landolfi (11). Tra il 1978 e il 1979, furono effettuati lavori di restauro alla facciata e agli spazi interni. Nel 1987, la Deutsche Bank acquistò il complesso per donarlo all'Associazione degli Amici del Kunsthistorisches Institut, che ne promosse il recupero completo, terminato nel 2004.
Il Palazzo Zuccari è un esempio unico di architettura manierista a Firenze, con una facciata decorata da una combinazione di laterizi e bugnato in pietraforte. La facciata estrosa, con bassorilievi e simboli araldici, riflette il desiderio di Zuccari di dimostrare il suo talento artistico in una città che già ospitava alcuni dei più celebri artisti internazionali.
La "pietra grezza", disposta in blocchi di varie dimensioni e forme, è accostata a bassorilievi con gli strumenti delle tre arti maggiori: pittura, scultura e architettura. Il primo piano, in cotto, presenta due nicchie e due finestre con timpano spezzato, affiancate da un grande riquadro preparato per un affresco mai realizzato. Le grate delle finestre recano lo stemma della famiglia Zuccari.
Nel complesso, la facciata del Palazzo Zuccari si presenta come una vetrina delle capacità artistiche dell'autore, più che come un semplice atto di autocelebrazione, offrendo un'anteprima dei lavori e dei progetti che potevano essere realizzati all'interno. Le grate alle finestre recano lo stemma del Casato Zuccari, noto come "pan di zucchero gigliato di sette gigli francesi" (indicati anche come "fiori di zucca che spuntano").
(1) Andrea del Sarto (1486-1530). Pittore del Rinascimento italiano noto per la sua straordinaria tecnica pittorica e per le sue opere religiose e ritratti. La sua casa si trova a Firenze e fu successivamente acquistata da Federico Zuccari.
(2) Pontormo (1494-1557). Pittore manierista italiano, allievo di Andrea del Sarto. È famoso per il suo uso innovativo del colore e per i suoi ritratti espressivi. La sua casa era situata in via della Colonna.
(3) Perugino (1446-1523). Importante pittore del Rinascimento italiano, maestro di Raffaello. È conosciuto per le sue opere religiose e per i suoi ritratti. Lavorò principalmente a Firenze e Perugia.
(4) Fratelli Da Sangallo (Giuliano da Sangallo 1445-1516 e Antonio da Sangallo il Vecchio 1455-1534). Architetti e scultori rinascimentali italiani noti per il loro lavoro su numerosi edifici a Firenze, tra cui Palazzo Ximenes da Sangallo.
(5)Giambologna (1529-1608). Scultore manierista fiammingo attivo principalmente a Firenze. È famoso per le sue opere in bronzo e marmo, come "Il Ratto delle Sabine". La sua casa si trovava a Palazzo Quaratesi.
(6) Federico Zuccari (1540-1609). Pittore e architetto manierista italiano, noto per i suoi affreschi e per la sua partecipazione alla decorazione della cupola di Santa Maria del Fiore. Acquistò e trasformò la casa di Andrea del Sarto a Firenze.
(7) Giovanni Battista Paggi (1554-1627). Pittore e scrittore d'arte italiano, che acquisì la casa da Federico Zuccari nel 1602. Fu attivo principalmente a Genova e Firenze.
(8) Jacopo Vignali (1592-1664). Pittore italiano del periodo barocco, allievo di Matteo Rosselli. È conosciuto per le sue opere religiose e ritratti.
(9) Baldassarre Franceschini (il Volterrano) (1611-1690). Pittore italiano del barocco, attivo principalmente a Firenze.
(10) Carlo Dolci (1616-1686). Pittore barocco italiano noto per i suoi dipinti religiosi caratterizzati da un'estrema delicatezza e cura del dettaglio.
(11) Tommaso Landolfi (1908-1979). Scrittore e traduttore italiano, noto per la sua prosa innovativa e per la sua capacità di fondere realtà e fantasia.
Bibliografia
È un piccolo oratorio del Cinquecento nella periferia fiorentina, all'interno vengono conservati affreschi antichi e una Madonna col Bambino.
Palazzo Pitti è stata la residenza del Granducato di Toscana, già abitata dai Medici, dagli Asburgo-Lorena e, dopo l'Unità d'Italia, dai Savoia.
Nel 1552, Cosimo I iniziò a costruire bastioni a Firenze. Nel XIX secolo, Elisa Baciocchi trasformò le mura in boulevard, ma solo in parte.
Le merlature guelfe, associate al papato, hanno sommità squadrata, mentre quelle ghibelline hanno sommità "a coda di rondine".