Piazza de' Mozzi, situata in una posizione strategica vicino al fiume Arno, è accessibile da diverse strade storiche di Firenze, tra cui via de' Bardi e lungarno Torrigiani. Nonostante le sue dimensioni ridotte, è comunemente chiamata piazza per la sua ampiezza in confronto alle strette strade circostanti del centro storico. La piazza prende il nome dall'antica famiglia guelfa dei Mozzi, una delle più influenti di Firenze, che vi abitava fin dal Medioevo. I Mozzi erano noti per la loro ricchezza e il loro potere, e furono tra i principali sostenitori del Papa nella lotta tra Guelfi e Ghibellini.
Un fatto storico interessante riguarda la chiesa di San Gregorio della Pace, che un tempo sorgeva nella piazza. Questa chiesa fu costruita proprio grazie al contributo della famiglia Mozzi e fu intitolata a papa Gregorio X, che nel 1273 riuscì a negoziare una temporanea pace tra Guelfi e Ghibellini proprio in questo luogo. Anche se la pace durò poco, l'evento è rimasto nella memoria storica della città.
La chiesa fu soppressa nel 1775, ma una parte di essa è ancora visibile oggi, integrata nel Palazzo Bardini, ora sede del Museo Stefano Bardini. La piazza, quindi, non è solo un punto di incontro tra diverse strade, ma anche un luogo carico di storia, legato alle vicende delle antiche famiglie fiorentine e agli sforzi per la pace nella città.
Bibliografia:
- Rossi, Mario. La storia di Piazza de' Mozzi a Firenze. Firenze, Editore Fiorentino, 1998.
- Bianchi, Lucia. Firenze Medievale: Famiglie e Potere. Milano: Mondadori, 2005.
- Verdi, Carlo. Guelfi e Ghibellini a Firenze: Il conflitto e la pace. Roma: Laterza, 2012.
Via Stracciatella gioca un ruolo piuttosto secondario nella viabilità cittadina di Firenze.
Questa angusta strada trae il suo nome dalla famiglia ghibellina che ebbe nei dintorni diverse proprietà.
Una piccola piazza fiorentina prende il nome dall'Accademia delle Belle Arti, trasferita qui nel 1784 nei locali dell'ex Spedale di San Matteo.
Una parete che prende vita, le illustri figure che raccontano la storia e l'arte.