Via Pandolfini a Firenze
Via de' Pandolfini è una strada situata nel cuore del centro storico di Firenze. Sebbene nella pianta del 1731 disegnata da Ferdinando Ruggieri, il tratto iniziale fino a via Matteo Palmieri fosse indicato come "via della Badessa" in riferimento al vicino monastero di San Pier Maggiore, il resto della strada già portava il nome attuale. Nel mese di agosto del 1862, la denominazione fu estesa all'intero percorso tramite una delibera del Magistrato dei Priori.
Il nome "Pandolfini" fa riferimento alla famiglia che aveva le sue prime residenze qui, adiacenti alla chiesa di San Procolo. La stessa chiesa diede il nome alla porzione di strada di fronte a essa (via di San Procolo, San Brocolo), estendendosi da via Matteo Palmieri a via del Proconsolo. Inoltre, per un breve periodo, anche il tratto compreso tra via Matteo Palmieri e via de' Giraldi fu associato ai Carducci.
È interessante notare che Dante Alighieri, in qualità di Ufficiale di strade, piazze e ponti, contribuì a estendere la via di San Procolo in direzione di Sant'Ambrogio. Questa estensione era destinata a collegare il podere della famiglia Alighieri, situato in quella zona. Tuttavia, questa decisione potrebbe aver contribuito all'accusa di concussione e interesse personale in atti pubblici mossa al poeta, che era schierato con la fazione dei "bianchi" a quel tempo.
Piero Bargellini, Ennio Guarnieri, Le strade di Firenze, 4 voll., Firenze, Bonechi, 1977-1978, III, 1978, pp. 23-28;
Guido Carocci, Canto de' Bastari, in L'Illustratore fiorentino, Calendario Storico per l'anno 1904, I, 1903, pp. 24-25.
L'ultima seduta del 2018 della giunta comunale ha approvato il progetto, dal costo di un milione e cento mila euro.
"Oltre al rifacimento della reti idrica e fognaria, in via Pandolfini saranno rimessa a nuovo la rete di distribuzione del gas, le condutture delle fibre ottiche, della telefonia e dell’illuminazione pubblica. Per quanto riguarda la pavimentazione, le pietre saranno smontate e riutilizzate per la carreggiata. I marciapiedi invece, saranno rifatti con pietre nuove.“ (Firenze Today del 10 gennaio 2019)
"Si tratta, come riporta una nota del comune di Firenze, di un intervento complesso che prevede i lavori relativi a carreggiata e marciapiedi ma anche il rifacimento di tutti i sottoservizi, dall’acquedotto alle fogne, dalla rete gas alla telefonia, dalle fibre ottiche all’illuminazione pubblica.
Per questo sarà un intervento lungo: i cantieri andranno avanti per un anno con lavori organizzati su 2 turni lavorativi, dalle 6 alle 22, e con chiusure a tratti e l’accesso sempre garantito ai pedoni e alle emergenze. (http://www.055firenze.it del 15 giugno 2019)
Questi lavori renderanno felici molte persone che ogni mattina rischiano brutte cadute e danni ai propri mezzi meccanici.
Ogni tanto passeremo da via Pandolfini per vedere, siamo molto curiosi e un po' scettici, come procedono i lavori. Per una volta tanto qualcosa verrà fatto speriamo con criterio. Noi di Conosci Firenze saremo lieti di pubblicare le foto o filmati via via che pezzi di strada verranno risistemati e consegnati ai cittadini. Auguriamo buon lavoro a tutti gli operai che lavoreranno a questo progetto.
13 marzo 2021. Finalmente i lavori si sono conclusi malgrado i rallentamenti dovuti alla pandemia di covid-19.
Ringrazio tutti coloro che ogni giorno hanno lavorato per portare a termine un riqualificazione necessaria.
Foto del giorno 17/03/2021
Foto del giorno 09/11/2019 ore 8:25 circa.
Tratto da via Verdi fino a via Matteo Palmieri
I lavori vanno avanti e, data la complessità dei lavori, con celerità.
Faremo i paragoni di come era prima e di come sarà in fututo attraverso le foto scattate il 29 giugno 2019.
Un'antica strada di Firenze con una storia e nomi che riflettono il suo passato.
In passato, questa zona ospitava il Ghetto ebraico e resti storici di Firenze, incluso il Mercato Vecchio, sorto sul Foro romano.
Strada storica con edifici ornati da stemmi religiosi molti sono persi per sempre. Il nome invece ricorda le terre dei Camaldolesi.
Una via nel centro di Firenze, originariamente "via della Badessa," assume il nome attuale nel 1862.