Il Castello di Sammezzano: un tesoro moresco nascosto nel cuore della Toscana.
Il Castello è una gemma rara incastonata tra le colline toscane, vicino a Leccio, nel comune di Reggello, provincia di Firenze. Circondato da un parco vasto e suggestivo, il castello affascina con il suo stile eclettico e orientalista, frutto di una ristrutturazione ottocentesca su una struttura originaria del 1605, voluta dalla famiglia Ximenes D'Aragona.
Le radici storiche di questo luogo sono antiche, risalenti all'epoca romana. Il celebre storico Robert Davidsohn suggerisce che nel 780 Carlo Magno possa essere passato da qui di ritorno da Roma. Nel corso dei secoli, la tenuta ha cambiato molte mani, passando dagli Altoviti ai Medici e infine ai Ximenes d'Aragona.
L'Ottocento fu un periodo di grande trasformazione per il castello. Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona , ereditando la proprietà, intraprese un ambizioso progetto di riprogettazione tra il 1853 e il 1889. In circa quarant'anni, Ferdinando finanziò e realizzò il parco e il castello, creando il più significativo esempio di architettura orientalista in Italia. Ogni mattone, stucco e piastrella fu prodotto localmente da artigiani istruiti appositamente.
Il movimento culturale dell'Orientalismo, che attraversò l'Europa a partire dall'inizio dell'Ottocento, trovò in Ferdinando un fervente sostenitore. Egli trasformò la struttura esistente, aggiungendo nuove sale mozzafiato come la Sala d'Ingresso, il Corridoio delle Stalattiti, la Sala da Ballo, e la maestosa Torre centrale, completata nel 1889. Nel 1878, il castello ospitò anche il re d'Italia Umberto I.
Nel dopoguerra, Sammezzano fu trasformato in un hotel di lusso e servì da set per numerose produzioni cinematografiche. Tuttavia, nonostante una vendita all'asta nel 1999 e alcuni interventi di restauro, il castello è rimasto in stato di abbandono.
Nel 2015, il castello è stato messo nuovamente all'asta a causa di problemi finanziari della società proprietaria, ma l'asta è andata deserta. La tenuta di Sammezzano è diventata il fulcro di una campagna nazionale di sensibilizzazione, ottenendo importanti riconoscimenti e supporti istituzionali. Tra questi, dieci mozioni parlamentari e una mozione regionale che sollecitano la conservazione e la valorizzazione del complesso.
Il castello ha inoltre ottenuto il primo posto nel censimento "I Luoghi del Cuore" 2016 del Fondo per l'Ambiente Italiano con oltre 50.000 voti e l'inclusione nella lista dei sette luoghi culturali più in pericolo d'Europa promossa da Europa Nostra.
Nel maggio 2017, Sammezzano è stato acquistato da una società con sede a Dubai per 14,4 milioni di euro, ma la vendita è stata annullata il mese successivo dal tribunale di Firenze. La proprietà è così tornata alla Sammezzano Castle S.r.l. Qualche volta il castello viene aperto al pubblico solo in occasione di eventi speciali, le ultime sono state Giornate FAI di primavera del 2016, organizzate dal Fondo Ambiente Italiano.
Per motivi di sicurezza non è possibile visitare il Castello nemmeno a pagamento, almeno fino a quando la proprietà non prenderà una decisione per restaurarlo.
La Pieve è un importante esempio di stile romanico in Valdelsa con affreschi quattrocenteschi e una lunga storia.
Molte delle statue vennero trasferite al Giardino di Boboli.
Terme di Montecatini. Rispecchia fedelmente la vita ai Bagni di Montecatini, durante il Luglio, l'Agosto e una metà di Settembre 1901.
Il Castello di Sammezzano, vicino Firenze, è un raro esempio di architettura moresca in Italia, noto per il suo parco e il restauro ottocentesco.