Ponte Solferino

Il Ponte Solferino è uno dei ponti che attraversano il fiume Arno nella città di Pisa, con una storia che riflette le vicende tumultuose della città nel XX secolo.
Il Ponte fu costruito tra il 1862 e il 1863, in un periodo in cui Pisa stava vivendo una fase di modernizzazione infrastrutturale. Il ponte originario era un esempio di architettura tipica dell'epoca, con una struttura mista in ferro e legno, destinata a favorire il traffico sia pedonale che veicolare tra le due sponde dell'Arno. Come molti altri ponti in Italia, il Ponte Solferino non sopravvisse alla Seconda Guerra Mondiale. Durante il conflitto, il ponte fu distrutto dai bombardamenti alleati nel 1944, poiché la città di Pisa era un importante nodo strategico con infrastrutture ferroviarie e militari significative.

Dopo la guerra, il ponte fu ricostruito, ma questa volta con materiali più duraturi. La nuova struttura in cemento armato fu completata nel 1951 e rappresentava una soluzione più moderna e robusta rispetto alla precedente, riflettendo le necessità di ricostruzione dell'Italia del dopoguerra, ma crollo di nuovo per la piena del 1966. Il ponte attuale è largo e robusto, costruito per sostenere il traffico moderno della città. La sua lunghezza copre l'ampiezza del fiume Arno, collegando il centro storico di Pisa con le aree residenziali più recenti.
Oggi il Ponte Solferino è un'infrastruttura vitale per la città di Pisa, utilizzato quotidianamente da migliaia di persone per spostarsi tra le due sponde dell'Arno. È un punto di riferimento non solo per i cittadini locali ma anche per i turisti che visitano la città, offrendo una vista pittoresca del fiume e dei suoi dintorni. Il ponte, sebbene ricostruito, conserva ancora un significato storico e culturale per i Pisani, simbolo di resilienza e ricostruzione dopo le devastazioni della guerra.
Il nome "Ponte Solferino" ricorda la Battaglia di Solferino del 1859, una delle battaglie decisive della Seconda Guerra di Indipendenza Italiana, che vide le forze franco-piemontesi sconfiggere l'Impero Austriaco. Il nome del ponte è un omaggio alla lotta per l'unità e l'indipendenza italiana. 
Il Ponte Solferino, con la sua storia di distruzione e rinascita, incarna lo spirito di una città che ha saputo risollevarsi dalle ceneri della guerra. Esso continua a servire la comunità di Pisa, non solo come importante via di comunicazione, ma anche come simbolo del passato e del progresso della città.

Bibliografia.
- M. Vannucci, Storia dei ponti di Pisa, Edizioni ETS, Pisa, 2004.
- G. Corradi, Pisa nella Seconda Guerra Mondiale: i ponti sull'Arno, Pacini Editore, Pisa, 1995.
- Archivio di Stato di Pisa, Documenti sulla ricostruzione post-bellica, Pisa, 1990.

Oggi, Ponte Solferino a Pisa
Ponte Solferino a Pisa neiprimi anni del '900
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Ponte Solferino
Ponte Solferino

Costruito nel 1863 e ricostruito nel 1951 dopo la distruzione bellica e nuovamente crollato nel 1966, collega le sponde dell'Arno a Pisa.

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