Arianna addormentata

Arianna addormentata
Museo Archeologico di Firenze

 

Arianna Addormentata è una scultura monumentale risalente al II secolo d.C. ed è realizzata in marmo di Dokimeion (1) proveniente dalla Frigia, in Turchia. La statua è stata oggetto di numerosi interventi di restauro, inclusi il ripristino delle gambe, il giaciglio roccioso e il plinto in marmo apuano. La testa e il braccio destro sono invece attribuiti al Settecento, probabilmente opera di Francesco Carradori (2) tra il 1787 e il 1789.
La scultura ha una storia affascinante. Originariamente si trovava a Roma nella collezione del Bufalo, e successivamente passò nelle mani del Cardinale Ippolito d'Este (o del Cardinale Rodolfo Pio da Carpi). Fu poi acquistata dal Granduca Ferdinando I per la Villa Medici sul Pincio, dove venne collocata nella "Loggia di Cleopatra" a causa della prima interpretazione della statua come raffigurazione della regina d'Egitto.
Dal 1787, Arianna Addormentata è esposta a Firenze. Nel 1790 fu trasferita agli Uffizi e successivamente nella villa di Poggio Imperiale nel 1796. Dal 1865, la statua fu esposta presso la Direzione delle Gabelle, presso la Stazione Leopolda (3), e successivamente nel Palazzo Pini a partire dal 1870. Nel 1877 subì un intervento di restauro curato dallo scultore Ludovico Colivicchi, il cui nome è inciso sulla roccia dietro la spalla destra della figura.
A partire dagli ultimi decenni del XIX secolo, Arianna Addormentata è stata esposta nel Regio Museo Archeologico di Firenze. Durante l'alluvione del 1966 subì danni e fu quindi trasferita a Villa Corsini (4) nel 1984. Dal 2012 al 2021 è stata temporaneamente esposta agli Uffizi, e infine nel 2021 è ritornata al Museo Archeologico Nazionale di Firenze. La storia complessa e i vari spostamenti della scultura rendono la sua presenza ancora più affascinante all'interno del patrimonio artistico di Firenze.

(1) Le cave di Iscehisar (antica Dokimeion) nella Frigia centrale erano una delle principali fonti di marmo bianco e di marmo dalle striature viola.
(2) Francesco Carradori (Pistoia, 1747 – Pistoia, 22 dicembre 1824) è stato uno scultore e restauratore italiano.
(3) La stazione Leopolda è stata la prima stazione ferroviaria costruita a Firenze.
(4) Villa Corsini si trova in via della Petraia, 38 nella zona collinare di Castello.
 

Arianna dormiente al Museo Archeologico

Altri articoli
La Cantoria di Donatello
La Cantoria di Donatello

Il pulpito della Resurrezione è uno dei due pulpiti bronzei di San Lorenzo a Firenze, ultima opera dello scultore fiorentino Donatello.

L'Arringatore. Un Viaggio nella Storia
L'Arringatore. Un Viaggio nella Storia

Una statua bronzea che rappresenta un politico etrusco-romano e ci mostra la romanizzazione dell'Etruria.

Cappella Tornabuoni
Cappella Tornabuoni

Cappella Tornabuoni a Santa Maria Novella, Firenze: affreschi di Ghirlandaio raccontano storie sacre e ritraggono i suoi contemporanei.

Pulpito (Dettaglio). San Leonardo.
Pulpito (Dettaglio). San Leonardo.

Quest'opera evidenzia il riconoscibile stile dello sconosciuto scultore e l'architettura è ben conservata.