Il Battipalla al Centro del Campo di Calcio in Costume di Firenze
Il marmo situato al centro del campo di calcio in costume a Firenze, in Piazza Santa Croce sul Palazzo dell'Antella, è conosciuto come il "battipalla". Questo elemento è fondamentale nel gioco tradizionale fiorentino e ha un significato sia pratico che simbolico.
Il foro centrale ha una funzione pratica nel gioco del calcio storico. Serve come punto di riferimento per il posizionamento della palla all'inizio del gioco o dopo un'interruzione.
Le figure colorate sul marmo rappresentano le due squadre e simbolicamente elementi naturali e cosmici:
Il Rosso simboleggia il sole, rappresentando energia e vitalità.
Il Verde rappresenta la luna o la natura, simboleggiando fertilità e crescita.
Il Bianco al centro Rappresenta l'armoniosa sovrapposizione del sole e della luna, simboleggiando l'equilibrio e l'unità.
Il battipalla è essenziale per il corretto svolgimento del gioco del calcio in costume. Segna il centro del campo e funge da punto di partenza per l'azione di gioco.
- Simbolica
Le figure e i colori presenti sul battipalla non solo abbelliscono l'elemento ma portano anche un significato simbolico, evocando l'importanza dell'equilibrio e dell'armonia nel gioco e nella vita.
- Importanza Storica
Il disco, con la data "9 DI FEBBRAIO M D LXI" (9 febbraio 1561), rappresenta una data significativa per il gioco. Testimonia l'importanza storica e culturale del calcio in costume, una tradizione profondamente radicata nella storia fiorentina, anche se ora è solo un gioco folcloristico che piace molto al turista.
Il battipalla è un elemento che rappresenta l'intersezione tra gioco, storia e simbolismo. Attraverso la sua funzionalità e la sua iconografia, continua a essere un punto focale nel gioco tradizionale, educando e affascinando i partecipanti e gli spettatori, sempreché sappiano della sua esistenza.
Un abbinamento senza tempo. Una coppia di delizie toscane da gustare con piacere.
Inciso su una colonna del Battistero, troviamo un’antica unità di misura longobarda, una leggenda ci narra che è lunghezza del piede del Re.
Antico cardine ai tempi di Dante e Martin Mystere.
Nonostante i cambiamenti nel comportamento dei calciatori moderni, la passione per le auto sportive rimane un punto di incontro tra le generazioni.