Nefertari e il lino

Nefertari, una ragazza di 15 anni con occhi vivaci e un'energia inesauribile, aiuta i suoi genitori nel loro negozio di stoffe a Tebe. Il negozio è pieno di tessuti colorati, provenienti da ogni angolo dell'Egitto e oltre. Lei sarà la nostra guida in questo nostro viaggio nel tessuto chiamato lino.
La ragazza piega con attenzione un pezzo di lino, la sua curiosità non contiene limiti. "Padre, da dove arriva questa stoffa?" chiede, con gli occhi che brillano di interesse per il mondo che ancora deve esplorare.
Il padre è un uomo dal viso segnato dal sole ma con uno sguardo gentile, risponde con una voce che nasconde un misto di orgoglio e nostalgia. “Dal lontano oriente, figlia mia. Mercanti fenici l'hanno portata qui, attraversando mari e deserti.”
Queste parole accendono l'immaginazione di Nefertari, i cui sogni di viaggi e avventure sembrano prendere vita davanti ai suoi occhi. Lei si immagina in luoghi mai visti, a incontrare persone di culture diverse, a imparare nuove lingue, e a vedere il mondo oltre l'orizzonte di Tebe.
La madre è una donna dal volto dolce e dagli occhi sapienti, osserva la figlia con affetto. "Nefertari, vedo la passione che hai per il mondo esterno.
Ricordati, ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo," le dice, incoraggiandola a inseguire i suoi sogni, ma con i piedi ben piantati a terra.
Nefertari sorride, il cuore pieno di speranza e la mente in fermento per le possibilità che il futuro le riserva. Mentre riprende il suo lavoro, i suoi pensieri vagano lontani, verso le avventure che l'aspettano.

Il Magico Mondo dei Tessuti:

Gli antichi egizi erano maestri nella lavorazione dei tessuti fin dai tempi antichi! Persino un vaso datato 5000 a.C. aveva dei semi di lino e un pezzetto di tessuto dentro di sé.
I tessuti erano così importanti che venivano usati per fare di tutto: abiti, bende per mummie, cinture, tappeti, tuniche e coperte. Gli egizi amavano usare il lino per i loro vestiti perché era fresco e leggero!
Gli egizi usavano colori magici per tingere i loro tessuti! Usavano piante come l'Isatis tinctoria per fare rosso e blu, l'Indigofera tinctoria per fare blu, la Rubia tinctorum per fare rosso e il Carthamus tinctorius per fare giallo. C'erano anche colori fatti da insetti, come il rosso fatto da un parassita delle querce!
Gli egizi avevano laboratori speciali per fare tessuti nei templi e per il faraone. Ma anche le persone comuni avevano piccole botteghe dove lavoravano il lino.
Nei racconti egizi, il lavoro del tessitore era descritto come molto duro! Si diceva che il tessitore stava nella sua bottega tutto il giorno e che doveva tessere senza sosta. Se non lavorava abbastanza veniva punito, una grande multa.
Gli antichi egizi impiegavano anche prigionieri di guerra per aiutarli nei laboratori tessili. Era un lavoro duro, ma era anche molto importante per la vita quotidiana degli egizi!
 
- L'Egitto è sempre stato famoso per il suo lino, ma tutto cambiò nella seconda metà dell'Ottocento! Fu introdotto un nuovo tipo di cotone nel delta del Nilo, che si adattava perfettamente al clima umido della regione. Questo nuovo cotone era speciale, era forte, morbido e perfetto per fare tessuti! Presto, il cotone soppiantò il lino e divenne la fibra tessile numero uno dell'Egitto. Nacque così il famoso cotone egiziano, con il suo pregio e la sua ricercatezza. Ancora oggi, questo tipo di cotone è considerato uno dei migliori al mondo per la sua qualità e la sua resistenza.