Gioco della Pentolaccia
Giardino di Boboli
Nel meraviglioso giardino di Boboli, c'è una statua molto particolare chiamata "Il Gioco della Pentolaccia", un divertente passatempo di strada che richiedeva prontezza e agilità. Non c'erano regole scritte, ma possiamo immaginare che la persona al centro dovesse schivare i colpetti dei due avversari, toccarli per liberarsi e scambiare di posto con loro. L'opera realizzata da Capezzuoli rappresenta una scena vivace e giocosa, con un tocco rustico e popolare che richiama un gruppo scolpito in pietra che purtroppo si è perduto nel tempo. Osservando attentamente, si possono notare altre figure grottesche, tipiche di questa tradizione, che si trovano dall'altra parte del prato verde.
Inoltre, sempre dello stesso artista, si trova un'altra opera contemporanea chiamata "Il Gioco della Pentolaccia" ai piedi del Viale dei Cipressi.
"al calar della sera si riempiva di zanzare, le dame e i cavalieri si scambiavano tenere grattate, l'orchestra suonava, i camerieri servivano e ..."
Il Calcio in Costume da molti è considerato come il padre del gioco del calcio, anche se almeno nei fondamentali ricorda molto più il rugby.
Famiglie potenti e illustri, palazzi maestosi vivevano il "ghetto fiorentino", dove sono adesso?
Il pane costava quattro quattrini (sei centesimi) la libbra; il vino mezzo paolo il fiasco, quello proprio di Chianti e Pomino.