Arengario di Palazzo Vecchio

Un legame storico tra governo e cerimonie cittadine
 

L'Arengario, chiamato anche Aringhiera o "Ringhira", è il piano rialzato che si trova di fronte a Palazzo Vecchio a Firenze. Il nome "Ringhira" deriva da "Das Ring", che era il cerchio dei governatori longobardi che si riuniva in quel luogo. In passato, l'Arengario era recintato da una "arringa", che è un termine che indica un recinto o una barriera. Durante i restauri ottocenteschi, l'arringa fu eliminata e costruirono una scalinata che permetteva l'accesso al piano dell'Arengario, adesso è recintato da vasi di piante verdi.
L'Arengario era un luogo da cui i Priori, i governanti di Firenze, potevano assistere alle cerimonie cittadine che si svolgevano nella piazza. Nel corso del Quattrocento, l'Arengario venne abbellito con sculture realizzate da rinomati maestri, molte delle quali sono ancora presenti oggi in originale o in copia. Tra le sculture presenti sull'Arengario vi sono il celebre copia di "Davide" di Michelangelo, la copia de "La Giuditta", "Filemone e Bauci", "Ercole e Caco" e la copia del "Marzocco".
Tutte queste sculture rappresentano importanti elementi artistici e storici nella piazza della Signoria, testimoniano anche l'importanza politica e culturale di Firenze nel corso dei secoli.

 

Tra le sculture presenti sull'Arengario vi sono il celebre  

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