L'Archivio di Stato di Firenze (Viale Giovine Italia 6 - 50122, Firenze) conserva una vasta quantità di documenti, oltre 75 chilometri di materiale documentario, che copre un periodo che va dall'VIII secolo fino ai giorni nostri. Questi documenti sono organizzati in più di 600 fondi archivistici e rappresentano una testimonianza preziosa della storia di Firenze e della Toscana. L'Archivio di Stato di Firenze è un punto di riferimento per ricercatori provenienti da tutto il mondo.
Fino al 1988, l'Archivio aveva la sua sede nel Palazzo degli Uffizi a Firenze. Tuttavia, a seguito dell'alluvione del 1966, nel 1988 l'Archivio fu trasferito nel nuovo edificio in Piazza Beccaria, progettato da Italo Gamberini e inaugurato il 4 febbraio 1989.
L'origine dell'Archivio risale al 1852, quando fu istituito come Archivio Centrale dello Stato, per iniziativa del granduca Leopoldo II, su suggerimento di Francesco Bonaini, che fu anche il suo primo direttore. Bonaini, professore di diritto all'Università di Pisa, era parte del milieu culturale e politico che ruotava intorno a figure come Giovan Pietro Vieusseux e Gino Capponi. Questo ambiente chiedeva da tempo un accesso completo e qualificato alle fonti documentarie per scopi storici.
L'Archivio raccolse documenti delle magistrature e degli uffici centrali del Granducato di Toscana antecedenti al 1815, nonché concentrazioni archivistiche che risalivano al Medioevo e alla Repubblica fiorentina. Questi documenti furono ordinati secondo nuovi metodi metodologici, basati sul paradigma del "metodo storico".
Dopo l'Unità d'Italia, gli archivi di Stato ricevettero la documentazione che non era più necessaria per l'amministrazione in corso. Anche l'Archivio di Stato di Firenze ricevette i primi versamenti di documenti dagli uffici periferici dello Stato. Tra le acquisizioni importanti ci furono i documenti dello Stato civile toscano (1808-1865), l'archivio notarile moderno, il catasto toscano del XIX secolo e numerosi archivi privati acquisiti, donati o depositati.
La struttura e l'organizzazione dell'Archivio subirono diversi cambiamenti nel corso degli anni, ma attualmente la documentazione è organizzata in quattro sezioni principali, suddivise in base agli organi politici, giudiziari, finanziari e amministrativi del periodo che va dalla Repubblica fino all'unificazione dell'Italia. Ogni sezione contiene fondi archivistici distinti, ognuno dei quali ha il proprio inventario.
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Foto di Copertina:
Lettere ed editti dei sultani d’Egitto (1422-1509)
Lettere ed editti dei sultani d’Egitto in favore delle relazioni commerciali con Firenze (Archivio di Stato di Firenze, Diplomatico, Varie, 4).
L'Archivio di Stato di Firenze conserva preziosi documenti storici. Fondato nel 1852, raccoglieva documenti del Granducato di Toscana.
Questo palazzo mescola stili e epoche, con elementi dal Cinquecento al Quattrocento. La sua costruzione fu motivata forse da interessi privati.
Le testimonianze storiche sulla dimora di Dante a Firenze.
Le case Falconieri oggi Naldini, o Naldini Del Riccio, o anche Niccolini al Duomo, sono situati in via dei Servi.