Case Berardi
I Berardi occuparono il fabbricato dell'antica Opera del Duomo dove tuttora si vedono in alto le armi della Repubblica fiancheggiate da quelle dell'arte della Lana, che ebbe cura dell'Opera o fabbrica di S. Maria del Fiore.
Dalla Liguria pervenne in Toscana la famiglia Berardi. Guglielmo di Bernardo fu uno dei Capitani che combattè nella guerra di Arezzo e morì a Campaldino. Lorenzo di Giovanni Berardi fu l'ultimo dei priori di sua famiglia, e Antonio Berardi andò in ostaggio alla fine dell'assedio e quindi confinato in Schiavonia (Provincia di Padova).
La pietra serena era concentrata nelle colline meridionali (in primis la collina di Boboli), tra l'Arno e l'Ema, ed oltr'Arno.
Durante le operazioni di scavo, eseguite nel 2020 per il consolidamento strutturale, è stata portata alla luce l'originaria cella carceraria.
Benchè non ci fossero che soli sei mesi alla scadenza del termine, il Baccani assicurò il principe che il palazzo sarebbe stato terminato in tempo.
L'edificio, situato nell'area dell'antico teatro romano, venne costruito per ospitare il tribunale di Mercatanzia nel 1359.