Via Venti Settembre a Pistoia prende probabilmente il nome dalla data del 20 settembre 1870, giorno in cui le truppe italiane entrarono a Roma attraverso la Breccia di Porta Pia, un evento chiave per l'unificazione italiana. Questa via è stata rinominata in onore di questo evento significativo per la storia d'Italia.
Oggi, la via mantiene il suo carattere residenziale, ma ha subito alcune modifiche nel corso del tempo. La strada è ancora fiancheggiata da edifici storici, ma è stata adattata alle esigenze moderne. Gli alberi che decoravano il viale sono stati parzialmente sostituiti o rimossi in alcune zone, e la strada è ora più frequentata, con una maggiore presenza di veicoli e parcheggi lungo i lati. Le abitazioni lungo la via sono ben conservate, molte delle quali risalgono al tardo Ottocento e al primo Novecento, mantenendo l'eleganza tipica di quel periodo. La strada oggi è una parte viva della città, situata in una zona comoda per accedere al centro storico e alle principali attrazioni di Pistoia, come Piazza del Duomo e il Museo Civico.
L'atmosfera tranquilla che caratterizzava la via nei decenni passati persiste, anche se integrata da una vita urbana più dinamica, con negozi, uffici e abitazioni che si mescolano armoniosamente. La zona è ben servita dai mezzi pubblici e facilmente accessibile a piedi dalle principali aree di interesse della città.
La Basilica della Madonna dell'Umiltà a Pistoia, consacrata nel 1582, ha una cupola di Vasari alta 59 metri e un diametro di 25.
Strada storica, dal fascino ottocentesco, integra oggi vita moderna e tradizione, con accesso diretto al centro storico.
La divisione dei Guelfi in Bianchi e Neri a Firenze fu influenzata dalle contese di Pistoia e portò a scontri interni significativi.