Villa La Pietra

Villa La Pietra, nascosta tra le vie di Firenze al numero 120 di via Bolognese, è dal 1994 un prezioso gioiello nel diadema della New York University. Questo splendido maniero, celato dietro un'imponente cancellata di ferro, abbracciata da statue e grandi vasi, si svela al visitatore dopo un suggestivo cammino lungo un viale costeggiato da cipressi. Il suo nome è un omaggio alla piccola località su via Bolognese, battezzata così in riferimento a un'antica pietra miliare romana, testimone silente del settimo miglio dalla porta nord dell'antica Firenze.
La storia di Villa La Pietra affonda le sue radici nel XIV secolo, quando i terreni e le costruzioni erano di proprietà dei Macinghi. Tuttavia, fonti diverse attribuiscono le origini della villa a Michele Bruni nel XV secolo, il quale donò la sua proprietà ai consoli dell'Arte della Lana. Cambiò poi proprietario nel 1460, passando nelle mani del banchiere Francesco Sassetti (1), che ristrutturò un edificio esistente secondo l'eleganza rinascimentale.
La villa conobbe molti proprietari, tra cui Giuliano di Piero Capponi (2) nel 1546, la cui famiglia la trasformò in una residenza barocca sotto l'egida del cardinale Luigi Capponi (3). Quest'ultimo, dopo un periodo in Romagna, tornò a Firenze per abbellire Villa La Pietra, rendendola una dimora di straordinaria magnificenza, con un ambiente ellittico centrale e una scenografica scalinata, conservando alcuni elementi quattrocenteschi come i soffitti a volta unghiata.
All'inizio del XIX secolo, la villa fu teatro di eventi storici, ospitando Ferdinando III di Toscana. Dopo la morte di Gino Capponi (4), uno scrittore e statista, la villa passò agli Incontri e infine agli Acton nel XX secolo.
Arthur e Hortence Acton (5) si dedicarono alla ristrutturazione del giardino, rivolgendosi a un'impostazione classica all'italiana, arricchendo il parco con numerose statue, molte delle quali opera di Federico Bonazza.
Ereditata dal figlio Harold (6), la villa divenne un centro culturale di rilievo, ospitando una straordinaria collezione di arte. Tra i suoi illustri ospiti, vi fu Carlo d'Inghilterra. Alla morte di Harold, la villa fu legata alla New York University, che ha intrapreso un ampio programma di restauro. Il giardino della villa, un capolavoro barocco, è diviso in terrazze digradanti con sculture e elementi architettonici che incorniciano la splendida vista sulla campagna toscana. La collezione Acton, raccolta durante l'epoca d'oro del collezionismo a Firenze, comprende dipinti, arazzi, affreschi, sculture e oggetti di arte varia, testimoniando l'eleganza e il gusto estetico del periodo.
Oggi, Villa La Pietra continua a essere un luogo di cultura e bellezza.

(1) - Francesco Sassetti (1421-1490) fu un banchiere fiorentino del Rinascimento, noto per il suo lavoro con la banca Medici. La sua influenza si estendeva oltre l'ambito finanziario, essendo un mecenate delle arti e un membro attivo della vita culturale fiorentina. La sua eredità comprende anche la trasformazione architettonica di proprietà e ville, tra cui Villa La Pietra.
(2) - Giuliano di Piero Capponi (1476-1565) fu un membro di spicco della famiglia Capponi, una delle famiglie nobili di Firenze durante il Rinascimento. Sebbene non ci siano date precise di nascita e morte, è noto per aver acquistato e poi trasformato Villa La Pietra nel 1546, segnando l'inizio di un lungo legame tra la villa e la famiglia Capponi.
(3) - Cardinale Luigi Capponi (1583-1659) fu cardinale della Chiesa Cattolica, è ricordato per il suo ruolo di legato pontificio e per la sua passione per l'architettura e l'arte. Durante il suo soggiorno a Villa La Pietra, si adoperò per trasformarla in una dimora barocca di eccezionale bellezza, apportando modifiche significative che influenzarono l'aspetto attuale della villa.
(4) - Gino Capponi (1792-1876) fu un grande scrittore, storico e statista italiano, è noto per il suo impegno nella vita culturale e politica dell'Italia del XIX secolo.
(5) - Arthur Acton (1873-1953) e Hortense Mitchell Acton (N/A), collezionista d'arte e mecenate, e sua moglie Hortense Mitchell, furono figure chiave nella storia di Villa La Pietra nel XX secolo.
(6) - Harold Acton (1904-1994), figlio di Arthur e Hortense, Harold Acton fu uno scrittore, dandy, e collezionista d'arte che ereditò Villa La Pietra. La sua vita tra l'élite culturale internazionale e la sua generosità nel donare la villa alla New York University segnarono l'ultimo capitolo della storia privata di questo luogo prima di diventare un campus universitario.

 

Questo splendido maniero, celato dietro un'imponente cancellata di ferro, abbracciata da statue e grandi vasi, si svela al visitatore dopo un suggestivo cammino lungo un viale costeggiato da cipressi.
Altri articoli
Villa Sforzesca
Villa Sforzesca

La Villa, costruita nel 1576, ha avuto vari proprietari e funzioni. Ora appartiene al Comune di Castell’Azzara.

Villa Medicea di Poggio a Caiano
Villa Medicea di Poggio a Caiano

La villa conserva affreschi toscani del Cinquecento e ospita un Museo della Natura Morta. Giardino, parco e scuderie arricchiscono il complesso.

Villa Brandi
Villa Brandi

La villa risalente al XVI secolo, fu la dimora dello storico dell'arte Cesare Brandi. Conserva opere d'arte, arredi storici e una ricca biblioteca.

Villa Palmieri
Villa Palmieri

Villa Palmieri a Firenze, descritta da Boccaccio nel Decameron, ha ospitato la regalità e conserva un giardino storico di limoni.