Chiesa di San Sigismondo (Gaiole in Chianti)
un'anonimato contemporaneo
La Chiesa di San Sigismondo a Gaiole in Chianti è un edificio di stile neogotico che fu consacrato nel 1959. Si trova accanto al campanile sulla sinistra. La facciata, diversa dagli altri esterni dell'edificio che sono rivestiti in pietra serena, presenta una forma tripartita che anticipa la disposizione interna delle tre navate separate da pilastri, con volte a crociera e abside.
All'interno della chiesa, gli arredi principalmente risalgono al Novecento e si ispirano al periodo medievale. Uno degli elementi distintivi è il paliotto in scagliola sull'altare maggiore, risalente al 1699, che raffigura al centro la Vergine del Rosario.
Tra le opere d'arte presenti nella chiesa, vi è una tavola raffigurante la Crocifissione con i dolenti e San Francesco, realizzata intorno al 1390-1395 da Niccolò di Pietro Gerini. Attualmente, questa opera è conservata presso la Pinacoteca Nazionale di Siena.
La cura e la bellezza degli ornamenti di Santa Maria Novella si può riassumere con il nome dato da Michelangelo: "La mia sposa".
La chiesa di Santa Croce ha avuto più campanili. Si sa che ne aveva uno il quale sorgeva dietro la cappella maggiore degli Alberti.
Secondo la tradizione, la chiesa fu eretta con materiali recuperati dal vicino anfiteatro romano.
Il tabernacolo dei Teri, gioiello artistico e spirituale di Firenze, fu demolito nel 1890 durante il Risanamento del Mercato Vecchio.