Lo Gnomone di Santa Maria del Fiore.
Nella cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze si trova uno strumento astronomico unico nel suo genere: un foro gnomico posto nel tamburo della cupola. Con i suoi 90 metri di altezza, questo gnomone è il più grande del mondo ed è stato utilizzato per oltre 300 anni in programmi scientifici a partire dal 1468.
Il foro gnomonico, chiamato "bronzina", è costituito da una tavoletta di bronzo con un foro di due centimetri di diametro, situata nella finestra meridionale del tamburo della cupola. Durante il solstizio d'estate, i raggi del sole attraversano questo foro e creano un suggestivo spettacolo all'interno della cattedrale. L'immagine solare si forma sul pavimento della Cappella della Croce, dove sono presenti una linea meridiana finemente graduata e due marmi circolari che fungono da contrassegni solstiziali.
Lo gnomone era stato progettato per studiare la posizione del sole nel cielo, determinare la durata dell'anno solare e stabilire la costanza dell'inclinazione dell'asse terrestre. I raggi solari colpiscono il pavimento della chiesa solo dalla fine di maggio alla fine di luglio, intorno al mezzogiorno.
L'ideatore dello gnomone di Santa Maria del Fiore fu Paolo Dal Pozzo Toscanelli, astronomo, cartografo, medico e astrologo, nato a Firenze nel 1397 e morto nel 1482. Toscanelli, una figura chiave dell'Umanesimo fiorentino, progettò lo strumento nel 1468. Il gnomone fu successivamente perfezionato nel 1757 dall'astronomo gesuita Leonardo Ximenes.
Toscanelli studiò matematica e medicina a Padova e fu amico del filosofo Niccolò Cusano. Tornato a Firenze, insegnò geometria e si dedicò allo studio di molteplici scienze, influenzando anche Filippo Brunelleschi nella realizzazione della Cupola del Duomo. Toscanelli è noto anche per una carta di navigazione che ipotizzava l'attraversamento dell'Atlantico verso occidente come la via più breve per raggiungere le Indie. Sebbene non abbia visto confermata la sua intuizione, Toscanelli lasciò un segno indelebile nel campo della scienza e della geografia. Il suo corpo riposa nella chiesa di Santo Spirito a Firenze.
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